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DAGLI “CHEF IN CONCERTO” A “I MAGNIFICI VINI” DI MARE, MONTAGNA, PIANURA E COLLINA, ALLE “SEDUZIONI DI GOLA” DEGLI SFIZI GASTRONOMICI PIU’ RARI D’ITALIA: DALL’1 AL 3 MARZO, VENEZIA OSPITA “GUSTO IN SCENA” 2010

Se a “Chef in Concerto” alcuni dei più importanti cuochi italiani ed internazionali si alterneranno sul palco per confrontarsi sul tema dell’identità della cucina italiana attraverso la realizzazione di due piatti, in abbinamento alle etichette de “I Magnifici Vini” di oltre cento cantine d’Italia, Austria e Slovenia, selezionati nell’inconsueta classificazione di “Mare, Montagna, Pianura e Collina”, a “Seduzioni di Gola” si potranno assaggiare alcuni degli sfizi gastronomici più golosi e rari del Belpaese. Dall’1 al 3 marzo il Molino Stucky Hilton Venice a Venezia ospita l’edizione 2010 di “Gusto in Scena”, l’originale appuntamento ideato dal giornalista Marcello Coronini, che riunisce tre eventi in uno per celebrare l’alta cucina ed i grandi vini (info: www.gustoinscena.it).
Se la francese è la cucina che ha codificato le basi delle cucine europee, la spagnola è creatività e sostanze innovative, quella italiana come può essere definita? “La cucina italiana è la capacità degli chef di aver interpretato e interpretare oggi con creatività la grande varietà di materie prime che rende l’Italia un paese unico”, secondo Coronini. Alla stessa domanda cercherenno di dare una risposta i grandi chef italiani ed internazionali protagonisti a “Gusto in Scena 2010”, per dare una volta per tutte una “definizione” alla cucina italiana, attraverso la preparazione non di “ricette spettacolari”, ma presentando piatti preparati con prodotti, tecniche o cotture del loro territorio o regione, secondo una visione tutta personale.
Ma non solo, perché del dibattito saranno protagonisti anche i grandi vini, che gli chef abbineranno ai loro piatti, scegliendo tra le 400 etichette di 100 diverse cantine, simbolo dello spirito enologico della Mitteleuropa, disposte secondo la classificazione “Mare, Montagna, Pianura e Collina”, ideata e brevettata da Marcello Coronini, con il contributo scientifico del professor Attilio Scienza: lo scopo è quello di far capire come un diverso ambiente influenzi il vino, ma anche e soprattutto quanto le differenze derivino dalla storia e dalla tradizione di quel luogo, basti pensare al Belpaese dove non esiste un solo mare o una sola montagna, ma molti ambienti diversi frutto di secoli di lavoro e della fatica degli abitanti del posto. A completare l’evento, “Seduzioni di Gola”, la rassegna in cui saranno di scena i produttori di sfiziosità provenienti da tutta Italia.

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