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Dagli “Spaghetti del pugile” alle “Pennette dei canottieri”, aspettando di mettersi ai fornelli di Casa Italia per Rio 2016 lo chef olimpico Davide Oldani fa scendere in campo la sua fantasia in un omaggio agli atleti italiani su “Cucina.Corriere.it”

Non Solo Vino
Davide Oldani

Dagli “Spaghetti del pugile” (pesto corto, pomodoro candito e pomodori cristallizzati) ai “Tortiglioni del nuotatore (con ricotta di pecora, datteri e cocco), dalle “Mezze penne della ginnastica” (con melanzana, anguria arrostita, menta e mandorla) a quelle “della pallavolo” (con zafferano, Pecorino e cioccolato fondente), dai “Fusilli dei tuffatori” (al passito, uova arancioni e composta di cipolla) ai “Tortiglioni della scherma” (cacio, pepe, rafano e ananas), dalle “Pennette dei canottieri” (con salsa di pistacchio, stracciatella ed uvetta) agli “Spaghetti dei ciclisti” (alla carbonara), per finire. Aspettando di volare a Casa Italia per Rio de Janeiro, lo chef “olimpico” Davide Oldani, scelto dal Coni come Sport & Food Ambassador alle Olimpiadi 2016, ha fatto scendere in campo la sua fantasia in primi piatti omaggio agli atleti italiani su “Cucina.Corriere.it” (www.cucina.corriere.it). La protagonista è la pasta, icona della tavola italiana pronta a volare con lo chef a Rio, e l’unico “freno” alla creatività il fatto che siano ricette, sì di alta cucina, ma che vanno bene con l’alimentazione degli sportivi.

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