Intercettare i gusti dei clienti e selezionare i vini e i cocktail di tendenza a livello regionale e stagionale consente di proporre menù personalizzati, sviluppando strategie che valorizzano l’offerta dei locali: ecco, dunque, le tendenze per il prossimo autunno-inverno, elaborate dall’Osservatorio Drink & Food di Tilby, la cassa cloud del gruppo Zucchetti, che rappresentano preziose indicazioni per sommelier e bartender. I vini più amati sono Prosecco, Pinot Grigio, Moscato e Falanghina tra i bianchi, mentre tra i rossi i più richiesti sono il Chianti, Barolo, Amarone della Valpolicella e Barbera. E per quanto riguarda i drink? Spritz e Negroni sono diffusi in tutto il territorio nazionale, ma ci sono anche trend locali: il Gin Tonic piace in Valle d’Aosta, l’Americano in Friuli-Venezia Giulia e il Margarita in Liguria e Piemonte. Sex on the Beach e Pina Colada sono più ricercati in Sardegna.
Si stima che in Italia nel 2022 siano più del 50% le persone che hanno consumato vino, con percentuali omogenee nelle regioni settentrionali, centrali e meridionali. Tra i vini bianchi più amati ci sono il Prosecco, che si beve soprattutto in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, il Pinot Grigio, il Moscato e la Falanghina. Di norma, però, i vini rossi sono preferiti ai bianchi in tutte le regioni italiane. Tra quelli più richiesti ci sono il Chianti, il Barolo, l’Amarone della Valpolicella e la Barbera.
Colorati, profumati, alcolici o analcolici, perfetti per un aperitivo o per un dopocena, per tutti i gusti e le occasioni e, soprattutto, per ogni stagione: i cocktail non possono mancare nei menù di bar e ristoranti. Se lo Spritz e il Negroni sono ampiamente diffusi su tutto il territorio italiano, per altri drink si può individuare un trend locale: il Mojito è maggiormente apprezzato nelle regioni settentrionali, il Gin Tonic piace in Valle d’Aosta, l’Americano in Friuli-Venezia Giulia e il Margarita in Liguria e Piemonte. Sex on the Beach e Pina Colada sono più ricercati in Sardegna, mentre il Moscow Mule nelle Marche. Tilby ha inoltre individuato alcuni trend stagionali: gli italiani bevono cocktail soprattutto nel periodo estivo e durante le festività invernali. L’interesse per Spritz, Negroni e Gin Tonic riscontra dei picchi in vista di Capodanno, mentre drink come il Mojito e il Sex on the Beach soprattutto tra giugno e settembre. Sebbene lo Spritz Aperol sia il più apprezzato, i bartender propongono diverse varianti sempre più popolari, con la versione Campari al secondo posto tra le più richieste. A livello regionale, lo Spritz Bianco va per la maggiore in Friuli-Venezia Giulia, mentre la variante Select è una delle predilette in Veneto, Trentino-Alto Adige ed Emilia Romagna. Lo Spritz Cynar è diffuso quasi unicamente in Veneto e in Lombardia. Tra i cocktail a base di Gin gli italiani apprezzano soprattutto il Negroni. Il Gin Lemon, invece, è richiesto soprattutto in Calabria, Marche e Veneto; il Gin Fizz è di tendenza in Friuli, Liguria e Puglia; l’Angelo azzurro in Sardegna, Calabria e Sicilia, mentre i toscani apprezzano soprattutto il White Lady.
“Indagare gli interessi dei clienti è fondamentale per garantire loro un’esperienza piacevole e personalizzata - spiega Francesco Medda, ceo Tilby - immaginare e creare i menù con proposte specifiche aiuta gli esercenti a organizzare l’attività in modo più efficace e puntuale, predisponendo una lista cocktail coerente con quelli che sono i consumi di maggiore tendenza”.
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