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TRATTATI COMMERCIALI

Dal 1 marzo 2021 la grappa, distillato italiano per eccellenza, sarà tutelata anche in Cina

L’accordo con l’Ue proteggerà da imitazioni anche altre 24 Ig Made in Italy. La lista include già denominazioni enoiche top come Barolo e Brunello
ASSODISTIL, CINA, GRAPPA, TUTELA, Non Solo Vino
Dal 1 marzo 2021, la grappa, distillato italiano per eccellenza, sarà tutelata anche in Cina

Dopo aver ottenuto l’indicazione geografica nel 2008 dall’Unione Europea, step importante per garantirne la protezione e per diffondere la conoscenza dell’arte distillatoria tricolore, la grappa, distillato italiano per eccellenza, avrà adesso una tutela ufficiale anche in Cina. Dal 1 marzo 2021, insieme ad altri 25 prodotti Ig italiani, sarà protetta da imitazioni e usurpazioni: lo stabilisce l’accordo bilaterale firmato da Cina e Unione Europea, che va ad allungare una lista che include già denominazioni come Barolo, Brunello di Montalcino, Chianti, Prosecco Conegliano Valdobbiadene, Barbaresco, Brachetto d’Acqui, Soave e Tokaj. La grappa sarà immediatamente protetta all’entrata in vigore dell’accordo, senza fasi transitorie di phasing-out.

“Dopo un lungo negoziato, nelle prossime settimane sarà ratificato definitivamente un accordo commerciale storico a tutela delle eccellenze europee, ma soprattutto italiane - commenta Sandro Cobror, direttore di AssoDistil, l’associazione dei distillatori italiani - la Cina apprezza i prodotti europei ma soprattutto quelli Made in Italy, come confermano i dati che sanciscono il mercato cinese come la seconda destinazione per le esportazioni Ue di prodotti IG, tra cui vini, bevande alcoliche e i distillati, a partire dalla grappa”.

Ad aprile AssoDistil presenterà all’Europa un progetto da oltre 3 milioni di euro per la promozione in Cina del Brandy, sulla falsa riga di “Hello Grappa” per il mercato statunitense. “Il nostro impegno - conclude Cobror - è quello di continuare ad esportare distillati di qualità verso nuovi mercati che apprezzano il Made in Italy e verso quei consumatori che apprezzano le peculiarità inimitabili dell’acquavite di bandiera italiana”. L’Italia conta 35 bevande spiritose a Indicazione Geografica riconosciute a livello europeo e fra queste 10 sono le grappe inserite come “Acquavite di vinaccia”.

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