Un itinerario goloso e curioso per scoprire un vino stranoto, ma che continua ad affascinare soprattutto in un singolare abbinamento gastronomico, un vino raro e una nuova doc. Per gli enonauti che sono cultori della ruralità, dei riti della campagna oltre che del buono e del bello, c’è una ghiotta occasione: quella di vistare il territorio di Macerata, dove dotazioni d’arte e scorci di paesaggio costituiscono un terroir d’eccellenza, nel week-end dal 12 al 14 novembre e scoprire questi vini in abbinamento con il maiale.
Sarà di scena, proprio in questi giorni, in undici comuni del maceratese, “Porkè? Il grande ritorno del maiale”, evento che tende a rivalutare l’arte norcina con i vini del territorio. Il primo appuntamento è fissato per il 12 a Visso, con la mostra dei salumi spalmabili d’Italia. Protagonista assoluto il ciauscolo, un salume morbido peculiare della zona dei monti Sibillini e del Piceno, che a Serrapetrona viene proposto in abbinamento con la Vernaccia di Serrapetrona, l’unico vino italiano a tripla fermentazione che si produce da uve appassite. L’itinerario del gusto prosegue a Camerino, dove si ragiona delle razze autoctone di maiale e si assiste alla lavorazione dei salumi, mentre a Matelica, al laboratorio di analisi sensoriale, c’è la possibilità di degustare il Verdicchio di Matelica, un bianco di solida struttura e sostenuta acidità dal bel finale di mandola amara, accompagnato dai salumi di territorio. Altro appuntamento con il vino è all’Abbadia di Fiastra, dove il 14 novembre, c’è la cena di gala finale. I piatti di maiale saranno proposti con le bottiglie della nuova doc San Severino a base di Vernaccia Nera. Sono vini di struttura tannici, lievemente aromatici. Il festival del maiale propone, inoltre, cene a tema a Loro Piceno, a Cingoli, a Belforte del Chienti; a Sarnano, il 14 novembre, “Porketta Day”, primo raduno nazionale dei venditori ambulanti di porchetta, lo street food più antico d’Italia sarà proposto in abbinamento con il Verdicchio e con il Colli maceratesi. A Macerata infine sono state allestite due mostre: una delle tavole satiriche di Jacovitti e una delle Berkel d’antiquariato, le “rolls roice” delle affettatrici. In tutta la provincia, per l’evento, si terranno forni aperti e norcinerie aperte in una sorta di trionfo del pane e salame. Info: www.ilgranderitornodelmaiale.sinp.net.
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