McDonald’s lancia la linea McItaly, ovvero prodotti agroalimentari di qualità italiani nei menù della catena di ristorazione multinazionale. L’iniziativa sarà presentata, il 26 gennaio, a Roma, nella sede storica di Piazza di Spagna.
“Questo progetto - afferma il Ministro per le Politiche Agricole, Luca Zaia - è l’occasione per i contadini italiani per immettere i loro prodotti in un nuovo segmento del mercato”. Sarà, secondo Zaia, anche un’opportunità per “far conoscere a chi mangia nei fast food i prodotti di qualità della nostra agricoltura”. E il Ministro Zaia parteciperà alla presentazione dell’iniziativa, visto che ha dato il patrocinio gratuito al progetto McItaly, che partirà, in tutti i ristoranti McDonald’s d’Italia, dal 27 gennaio 2010.
Il made in Italy in tavola piace, anche nei fast-food. Ne è, dunque, convinta McDonald’s, la multinazionale che già da qualche tempo strizza l’occhio ai prodotti tipici italiani e, dopo aver messo il parmigiano reggiano sugli hamburger e lo speck altoatesino nei panini, lancia ora una vera e propria linea “McItaly” dove trionfano diverse eccellenze dell’agroalimentare nazionale.
Nei “fast food” della famosa catena di cibo low cost - che in tempi di crisi viaggia con il vento in poppa, registrando un aumento di fatturato e di occupati - sarà proposta un’insalatona arricchita, con Bresaola della Valtellina e Parmigiano Reggiano. Ma ci saranno anche due panini con prodotti tipici italiani e sicuramente ci sarà spazio per il formaggio Asiago.
Nel 2009 McDonald’s in Italia ha aumentato i suoi ricavi del 9,4% e i clienti del 6,3%, contro una flessione dell’1% del mercato della “ristorazione informale”. Il gruppo ha raggiunto i 392 ristoranti tra diretti e in franchising e prevede di aprirne altri 30 nel 2010, con la prevista assunzione di 850 addetti.
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