L’eccellenza del mondo dell'enogastronomia italiana affollerà, dal 29 gennaio al 1 febbraio, a Milano (Palazzo Mezzanotte), Identità Golose, ovvero una concezione ma anche un luogo fisico dove 40 dei i migliori chef del mondo, si incontreranno per tenere delle vere e proprie relazioni sulle innovazioni più creative in cucina, frutto di lungo studio e tenace sperimentazione. Il congresso italiano di cucina d’autore, ideato e curato dal giornalista e critico gastronomico Paolo Marchi, come nel 2005 é “accompagnato”, in questi 4 giorni, dai main sponsor Bmw, Grana Padano e le Acque minerali S.Pellegrino e Acqua Panna.
In realtà, Identità Golose non è uno ma due congressi, o meglio due in uno, perché sono due i momenti di un pasto:
“A tavola, come in gola e nella mente, ci nutriamo di identità salate e di identità dolci, abbiamo e viviamo linee gustative che procedono lungo sentieri che possono correre paralleli, incontrarsi e incrociarsi, poi tornare a dividersi per poi rincontrarsi e magari sovrapporsi facendosi il solletico come amanti in festa”.
Per tre giorni i migliori chef del mondo (Italia, Francia, Spagna, Grecia, Slovenia, Svezia e Stati Uniti i paesi di provenienza degli chef) saliranno sul palco per tenere delle vere e proprie lezioni di haute cousine. Trenta minuti di intervento con alle loro spalle in collegamento audiovisivo, una cucina nella quale i loro più stretti collaboratori metteranno in pratica quello che “l’autore” sta descrivendo sul palco mostrando le meraviglie tecnologiche e creative della sua cucina.
Anche quest’anno, come nel 2005, il Congresso ha eletto una regione Italiana come ospite che sarà rappresentata dai suoi migliori interpreti: il Friuli Venezia Giulia, un po’ aristocratica, un po’ contadina, tra mare e montagna.
Se nel 2005 alcuni tra i migliori chef del mondo (18 erano stati i protagonisti) hanno sorpreso e entusiasmato oltre 1.500 persone con le loro creazioni d’autore, quest’anno lo spettacolo resta a tavola ... per aspettare il dessert. Al gusto dolce, spesso messo in secondo piano quando si parla di cucina d’eccellenza, verranno dati momenti di grande attenzione. Il terzo giorno, infatti, il dessert salirà sul palco di Identità Golose con i suoi migliori autori come una naturale prosecuzione di un pasto di eccellenza.
"Sono anche mondi che a livello pratico, quotidiano faticano a intendersi. Lo chef pensa agli atti salati, antipasto, primo e secondo, che scandiscono da sempre il suo lavoro e al pasticciere riserva una carta a se stante, quasi un volersi distinguere, come se un dessert banale non possa rovinare il ricordo di una cena con i fiocchi. E il pasticciere guarda al cuoco come a un improvvisatore, a uno che procede per istinto e non per logica. E’ giunto il momento che questi due mondi si parlino e si confrontino, che gettino un ponte tra loro e in prospettiva un secondo verso il pianeta della pasticceria da asporto che ha tutt’altre verità e ritmi." Aggiunge ancora Paolo Marchi.
Per creare questo incontro di anime e è stato creato Dossier Dessert: un evento zuccheroso parallelo al Congresso, due giorni durante i quali i migliori gelatieri e chef patissier di Italia, Spagna e Francia parleranno della loro arte e prepareranno alcune delle loro specialità che i fortunati presenti potranno anche gustare.
Il primo giorno di Dossier Dessert sarà interamente dedicato al gelato, mentre il secondo giorno il palco sarà tutto per gli chef patissier della storica fabbrica francese di cioccolato Valrhona. Sarà una grande occasione per osservare da vicino e gustare, al termine di ogni performance, il risultato di nuove tecniche e soluzioni creative a cui ispirarsi per rendere sempre più emozionante, unica e golosa la Carta del Dessert.
Inoltre, Identità Golose (www.identitagolose.it) uscirà dai confini di Palazzo Mezzanotte per coinvolgere i migliori ristoranti di Milano e hinterland in un percorso di gusto e originalità che rispecchi la filosofia del Congresso.
La curiosità - Gli chef più famosi che saranno a Identità Golose!
Gli italiani ...
Dal Friuli Venezia Giulia
- Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici di Godia (Udine)
- Andrea Canton dell’Antica Trattoria La Primula a San Quirino (Pordenone)
- Attias Tarlao dell’Androna a Grado (Gorizia)
Dalla Toscana
- Fulvio Pierangelini del Gambero Rosso a San Vincenzo (Livorno)
Dalla Lombardia
- Carlo Cracco del Cracco-Peck di Milano
- Vittorio Fusari del Volto di Iseo (Brescia)
Dal Piemonte
- Davide Scabin del Combal. Zero a Rivoli (Torino)
- Alfredo Russo del Dolce Stil Novo di Ciriè (Torino)
Dal Veneto
- Massimiliano Alajmo de Le Calandre a Rubano (Padova)
Dall’Emilia Romagna
- Massimo Bottura dell’Osteria La Francescana di Modena
Dalle Marche
- Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore a Marzocca di Senigallia (Ancona)
- Mauro Uliassi del ristorante Uliassi a Senigallia (Ancona)
Dal Lazio
- Anthony Genovese de Il Pagliaccio di Roma
Dalla Campania
- Alfonso Caputo de La Taverna del Capitano a Nerano - Marina del Cantone (Napoli)
E gli stranieri?
- Ferran Adrià del ristorante El Bulli di Cala Montjoi a Roses (Spagna)
- Wylie Dufresne del Wd-50 di New York (USA)
- Tomaz Kavcic del Gostisce Pri Lojzetu a Vipavska (Slovenia)
- Pascal Barbot del ristorante Astrance a Parigi (Francia)
- Dani Garcia dell’Hotel Melia a Marbella (Spagna)
- Christoforos Peskias del 48 The restaurant ad Atene (Grecia)
- Mathias Dahlgren del Bon Lloc a Stoccolma (Svezia)
- Jordi Herrera del ristorante Manairò a Barcellona (Spagna)
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