Dal Barolo al cibo di altissima qualità, con innovazione: Ceretto, griffe del vino piemontese e dell’alta ristorazione (con il “Piazza Duomo” di Alba di Crippa) investe su “Eattiamo”, startup accelerata da “H-Farm”, per portare le Langhe nel mondo

Avere quasi un secolo di storia alle spalle, essere uno dei nomi più importanti del vino piemontese e del Barolo, aver messo in piedi un progetto di enogastronomia e cucina culminato con le Tre Stelle Michelin al Piazza Duomo di Alba con Enrico Crippa, eppure non sedersi sugli allori, ma guardare al futuro, investendo anche in innovazione: ecco, in estrema sintesi, il “modus operandi” di Ceretto, cantina arrivata alla terza generazion di famiglia, che investito in Eattiamo (www.eattiamo.com), startup nata alla fine del 2014 che è stata accelerata da H-Farm, uno dei migliori incubatori in Italia, e che sta ora operando anche sul mercato americano dopo essere stata selezionata da “Food-X “tra oltre 400 aziende.

Eattiamo seleziona i migliori produttori italiani dando loro a disposizione una piattaforma dove vendere online le proprie eccellenze in Italia e in Europa. Negli Stati Uniti invece l’azienda propone delle box mensili degli stessi prodotti selezionati ogni mese secondo un tema, a cui il consumatore può abbonarsi.
“Siamo orgogliosi di questa partnership: condividiamo con Eattiamo gli stessi valori, a partire dal loro credo nei produttori artigianali, e apprezziamo molto le loro capacità di marketing e storytelling, sia per quanto fanno online sia per l’offline” afferma Federico Ceretto.
“Abbiamo deciso di investire nell’azienda anche per spingere il nostro brand “Relanghe”: in Europa questo ci permetterà di aumentare l’equity del marchio ancora di più, mentre negli Stati Uniti potremo far leva sull’interessante modello di business delle subscription box per incrementare la conoscenza dei nostri splendidi prodotti a base di nocciole”.
Non sorprende quindi che la torta di Alba di nocciole dello chef Crippa (n. 17 al mondo nella “World 50 Best Restaurants”) figuri tra i 7 prodotti full size che vengono spediti in tutti gli Stati Uniti nella box di Eattiamo di questo mese.

“Siamo veramente onorati di avere uno dei marchi più storici d’Italia al nostro fianco - dichiara Nicholas Figoli, Ceo di Eattiamo - siamo orgogliosi di poter portare sulle tavole dei nostri clienti americani un prodotto esclusivo ad un prezzo di lancio, anche per poter continuare la nostra battaglia contro il trend dell’Italian sounding”.
Negli Stati Uniti il mercato dello “specialty food” è stimato a 110 miliardi di dollari per anno, ed il 57% del mercato è fatto da prodotti italiani, di gran lunga i preferiti dai clienti americani. L’88% delle vendite, però, viene da cibi che sono in realtà prodotti negli Stati Uniti. “Riporteremo i veri sapori italiani sulle tavole degli americani - chiosa Federico Ceretto - il gusto sempre più raffinato dei consumatori statunitensi permetterà loro di accorgersi immediatamente della differenza”.