Dal campo allo scaffale ecco la prima pasta tutta italiana. Made in italy a 360° con l’iniziativa promossa da Coldiretti, Coop Italia e Legacoop Agroalimentare. Perché la pasta? Scelta perché simbolo del Belpaese nel mondo. La presentazione dell’italianissima di grano duro è di scena al Centro Congressi Rospigliosi di Roma il 20 aprile, dove sarà presente anche il Ministro Mario Catania. E a presentare la pasta nella sua massima espressione, cioè nel piatto, sarà lo show coking del prulistellato chef italiano Massimo Bottura, mentre il nutrizionista Giorgio Calabrese ne illustrerà le caratteristiche qualitative e gastronomiche.
Con la crisi, sottolinea la Coldiretti, arriva la prima pasta in cui l’Italia, i suoi imprenditori e il lavoro degli italiani sono protagonisti dal campo allo scaffale e nasce la prima esperienza di co-imprenditorialità con un accordo diretto tra consumatori e produttori che garantisce la provenienza e la tracciabilità, accorcia la filiera e assicura un’equa distribuzione del valore. Così facendo, spiega Coldiretti, viene offerto un prodotto di altissima qualità che valorizza il territorio, il grano e il lavoro degli italiani, a partire dalle aree più difficili del Paese.
L’impatto sociale, ambientale, economico e nutrizionale della nuova pasta sarà illustrato con la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania insieme ai presidenti di Coldiretti Sergio Marini, di Coop Italia Vincenzo Tassinari e di Legacoop Agroalimentare Giovanni Luppi. Mentre le caratteristiche qualitative e gastronomiche della pasta tutta italiana saranno presentate dal nutrizionista Giorgio Calabrese e lo chef Massimo Bottura cucinerà la pasta seguendo ricette ispirate ai piatti regionali della tradizione contadina.
Info: www.coldiretti.it
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