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LA CURIOSITÀ

Dal gelato ai sorbetti, il gusto “freddo” diventa sempre più raffinato, territoriale e tutto pasto

Dai “coni gourmet” di Grom, brand del gelato famoso nel mondo, agli abbinamenti insoliti pensati dagli chef di Tonitto 1939, n. 1 dei sorbetti

Il gelato è una delle grandi passioni degli italiani. Un pezzo di storia del gusto tricolore, oltre ad un business che, nel Belpaese, nel 2021, ha mosso 2,3 miliardi di euro, dopo il picco di 2,8 miliardi di euro del 2019, in era pre-Covid (elaborazione Osservatorio Sigep, su dati Istat). E se “cono o coppetta” è la classica domanda che viene fatta in ogni gelateria, la scelta non è solo questione di praticità, ma anche di sapore. Perchè, come noto da anni, secondo la “tecnologa alimentare” americana, Kay McMath, il gelato è ancora più gustoso se assaporato nel formato cono. E questo perchè, spiega una ricerca già diffusa nel 2008, il sapore viene rilasciato quando il gelato viene riscaldato in bocca: se leccato, questo avviene più rapidamente e le papille gustative presenti sulla lingua percepiscono maggiormente il gusto. Ed a puntare forte sul cono da passaeggio è Grom, uno dei marchi italiani del gelato più celebri al mondo. La realtà torinese, per tutte le sue gelaterie in Italia, ha lanciato una versione da buongustai una linea di “coni gourmet Grom”, pensata per “sottolineare l’eccellenza delle materie prime selezionate grazie a vere e proprie ricette realizzate ad hoc”. E così, per “Torino, pura meraviglia”, si punta su icone del piemone come cioccolato, gianduia e nocciola, per esempio, mentre per il “classico intramontabile” su gusti gettonatissimi come cioccolato, vaniglia, pistacchio e torroncino, per il “summer time, heart of mine” su cocco, fragola, e mango, per esempio, mentre “caramel salé, chocolat alé” prevede, tra l’altro, gelato al caramello salato, al cioccolato e alla stracciatella. Il tutto arricchito da topping golosi, panna montata e coni granellati.
Ma anche il sorbetto si innova e diventa multitasking: per l’estate 2022, gli chef di Tonitto 1939, n.1 in Italia per il sorbetto, che realizza selezionando anche cultiva perculiari come il limone “primo fiori” o il mandarino “tardivo di Ciaculli”, per esempio, hanno proposto una serie di consigli e abbinamenti, insoliti, ma gustosi, perfetti per rinfrescare il palato durante l’estate. “Utilizzato come vero e proprio ingrediente, tendenzialmente proposto nella versione limone, lime e lime e zenzero o lampone, può abbinarsi alla perfezione come base di marinatura per carpacci di pesce o crostacei - spiegano da Tonitto 1939 - oppure in versione mantecata a granita per essere impiegato in abbinamento con tartare di gamberi o carpacci di spada o tonno. Nella versione più esotica, invece, quella del “mango & passion”, il sorbetto si sposa anche con un secondo di carne importante come un hamburger di manzo alla griglia, combinando freschezza ed esoticità alla forza del gusto. Considerandolo invece come un dolce a base di frutta, in particolare agli agrumi, è possibile accompagnare il sorbetto ad un vino spumante, ad un vino dolce o ad un moscato”.

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