02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Dal Governo una “cabina di regia” per la pasta: ecco il decreto congiunto del Ministeri dello Sviluppo Economico e del Ministero delle Politiche Agricole per la promozione e la valorizzazione di uno dei gioielli dell’agroalimentare del Belpaese

La pasta, eccellenza del made in Italy alimentare, avrà una sua “cabina di regia” nazionale, fatta da istituzioni e rappresentanze agricole ed imprenditoriali del settore, finalizzata a promuovere l’intera filiera e definire un programma di rilancio, mirato anche ai mercati esteri. È quanto prevede il decreto interministeriale firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi e dal Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina.
In generale, la costituzione di una cabina di regia con il Ministero dello Sviluppo Economico sul tavolo di filiera grano-pasta ha lo scopo di valorizzare la produzione di pasta italiana di qualità, ed ha come obiettivo l’analisi e il sostegno ai settori in vista dei cambiamenti normativi e favorire l’aggregazione dell’offerta e la tutela del reddito degli operatori.
Tra le finalità del decreto che istituisce la cabina della regia della pasta, varato pure in considerazione “dell’attuale contingenza economica che ha interessato fortemente anche la filiera della pasta nel suo complesso” e “della crescente aggressività dei competitor stranieri sostenuti da politiche di governo incentivanti”, c’è quella innanzitutto di “promuovere e sostenere la competitività dell’intera filiera, dalla produzione primaria del frumento fino alla trasformazione industriale della pasta”.
Si esplicitano anche le finalità per individuare “strategie di valorizzazione della capacità produttiva inespressa del settore, di potenziamento delle esportazioni e di redistribuzione sull’intera filiera del valore aggiunto creato”, oltre a quella di “individuare strategie di attrazione dei fondi comunitari destinati al settore nella programmazione 2014-2020 e di ulteriori fondi nazionali e comunitari per iniziative promozionali a supporto della produzione e dell’esportazione”.
Non manca il riferimento all’Expo milanese, con l’obiettivo di “promuovere la filiera grano-pasta all’interno di Expo 2015 e sostenere in quest’ambito iniziative di promozione culturale del modello agroalimentare italiano”.
La cabina di regia della filiera grano-pasta sarà l’occasione per aggiornare il paradigma dell’internazionalizzazione. Da anni si parla di internazionalizzare le imprese facendo massa critica, ma se il modello di sviluppo vincente è quello di portare le diversità e le unicità che caratterizzano il made in Italy nel mondo, allora è evidente la necessità di sostituire per prima cosa il termine di massa critica con quello di rete di imprese e quello di piattaforma logistica con quello di piattaforma leggera. Dalla Simest all’Ice, dalle Camere di Commercio alle Ambasciate, tutti dovranno adeguare le proprie funzioni per accompagnare l’Italia verso questa efficace forma di internazionalizzazione anche e soprattutto in vista dell’Expo 2015.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli