DAL LATTE CONTAMINATO ALLA MELAMINA ALL’OLIO DI SCARTO RICICLATO, LA CINA DICE BASTA AGLI SCANDALI CON UN ORGANISMO UNICO CHE SI OCCUPI DELLA SICUREZZA ALIMENTARE, UN NUOVO ENTE, IN VIA DI APPROVAZIONE AL CONGRESSO NAZIONALE DEL POPOLO

Dal latte contaminato alla melamina all’olio di scarto riciclato il governo di cinese dice basta agli scandali verificatisi nel Paese negli ultimi anni creando un organismo unico che si occupi delle questioni relative alla sicurezza alimentare, un nuovo ente, che dovrebbe essere approvato entro pochi giorni dal Congresso Nazionale del Popolo e che dovrebbe operare sull’esempio dell’amministrazione americana per il cibo e le medicine.

Dopo i numerosi problemi nel campo della sicurezza alimentare, la fiducia dei cittadini cinesi nei prodotti locali è totalmente venuta meno. Quello che viene denunciato è anche che il sistema dei controlli non è omogeneo ma è frammentato tra 13 diverse agenzie governative. Un piano per l’integrazione dei vari dipartimenti e delle varie agenzie per abolire le sovrapposizioni di poteri e per migliorare i controlli era stato già messo nell’agenda governativa nel 2008 dopo lo scandalo del latte contaminato con la melamina che uccise sei bambini e ne fece ammalare altri 300.000. Ma il progetto non venne poi finalizzato per essere invece poi ripreso a novembre 2012 al Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese n. 18.