DAL MESSICO AL PORTOGALLO, FINO ALLA SCOZIA: QUANDO IL WINE & FOOD È DA RECORD. A CITTA’ DEL MESSICO UN PANINO DA 700 CHILI, MENTRE A FERRERO DE ZEZERE LA FRITTATA SI FA CON 130.000 UOVA E IN SCOZIA IL WHISKY SI SERVE DA UNA BOTTIGLIA DA 200 LITRI

Cos’hanno in comune un panino messicano, una frittata portoghese ed una bottiglia di whisky scozzese? Le dimensioni, che, in questi casi, contano, e sono tutte da guinness: a Città del Messico, un panino di 52 metri per 700 chili, composto da 70 ingredienti, sarà la guest star del festival del cibo della capitale messicana, mentre a Ferrere do Zezere, in Portogallo, decine di volontari sono riusciti nell’ardua impresa di cucinare una frittata gigante da 130.000 uova. E per finire? Un buon bicchiere di scotch whisky dalla bottiglia più grande del mondo, quella da 200 litri di “The Famous Grouse”.

Ma guai a pensare che dietro ci sia solo la rincorsa ad un record, perché il ritorno in termini pubblicitari e quindi economici e commerciali può essere davvero alto, come spiega Susana Campos, direttrice economica del consiglio municipale di Città del Messico: “Questo progetto consente di creare occupazione, anche se temporaneamente, ma permette di dare nuova dinamicità all’economia locale per qualche giorno”. Anche per la The Famous Grouse il ritorno d’immagine è garantito, visto che con questo nuovo record sbriciola il precedente di un big assoluto del whisky mondiale, l’americana Jack Daniel’s, in una sorta di moderno Davide contro Golia.