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DAL NO AL “KM 0” IN NOME DELL’EXPORT, ALL’APERTURA ALLA MULTINAZIONALI “PER FARLE DIVENTARE BUONE, PULITE E GIUSTE”. COSÌ OSCAR FARINETTI NELL’ACCORDO TRA EATALY E BIRRA PERONI (SABMILLER)

“Sono favorevole a esportare le eccellenze italiane nel mondo e, in questo senso, sono contrario al cosiddetto km 0”. Parola di Oscar Farinetti, patron di Etaly. E non poteva essere altrimenti, visto il successo che i suoi store stanno avendo in Italia, ma anche e soprattutto all’estero, da New York, che è il più importante del gruppo per volume d’affari generato, a Tokyo (e con aperture già previste a Chicago e ad Istanbul).
L’occasione per ribadirlo, per il “mercante” Farinetti, è stata la presentazione dell’accordo che vedrà i marchi dello storico gruppo birrario italiano Birra Peroni (oggi sussidiaria del colosso SabMiller, ndr), presenti negli store di Eataly di tutta Italia. All’estero, invece, protagonista sarà Nastro Azzurro, la birra italiana più bevuta. Per il sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo, intervenuto nella presentazione dell’accordo, la partnership tra le due aziende è un’iniziativa estremamente positiva e rappresenta “la punta di diamante su cui ricostruire il sistema e rilanciare l’immagine del nostro paese all’estero: da un lato, un grande produttore che ha fatto la storia del Paese a partire da prima dell’Unità d’Italia, dall’altro un’idea moderna di essere italiani”.
“Siamo orgogliosi di entrare a far parte della grande famiglia dei prodotti di Eataly, che ha fatto della qualità il proprio segno distintivo, in Italia e nel mondo”, ha detto Tommaso Norsa, consigliere delegato di Birra Peroni. Un accorto, quello tra Eataly e la multinazionale della birra, che segna una volta di più la vicinanza tra Farinetti e la galassia Slow Food, e l’unità di visione con il fondatore Carlin Petrini. Come lui, infatti, Farinetti ribadisce il concetto già espresso ai microfoni di www.winenews.tv al Salone del Gusto di Torino: “non voglio più lottare contro le multinazionali, ma voglio convincerle a diventare buone, pulite e giuste. E SabMiller, che ha mantenuto, valorizzato e diffuso nel mondo l’identità italiana di Peroni, lo è”.

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