Il “Milleproroghe” ha prorogato al 31 marzo 2012 l’accatastamento dei fabbricati rurali. Confagricoltura valuta positivamente la disposizione contenuta nel decreto legge varato oggi da Palazzo Chigi. “E’ il primo, importante, gesto di attenzione del governo nei confronti dell’agricoltura”, è il commento di Palazzo della Valle. Le stime dell’Ufficio Studi di Confagricoltura rilevano quasi 4 milioni di fabbricati rurali, di cui 1.100.000 abitazioni occupate, 350 mila case non occupate, 1.100.000 stalle e ricoveri per animali, 1.380.000 fabbricati adibiti a vari usi (tra cui 950.000 depositi di macchine ed attrezzi). “Va comunque rivisto l’impianto della manovra - ribadisce con forza l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - dal momento che c’è una duplicazione d’imposta sui fabbricati rurali, il cui reddito era già ricompreso in quello dei terreni; la gran parte di tali immobili per gli agricoltori sono mezzi di produzione. Le dimensioni economiche del prelievo, peraltro, sono importantissime, visto che si stima 1,2 miliardi di euro di ulteriori tasse”.
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