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Dalla catalana di crostacei di Malika Ayane ai crostini con fegatini di Marco Masini, dagli gnocchi al pesto di Moreno, al sartù alla napoletana di Anna Tatangelo: ecco i piatti preferiti dei cantanti in gara a Sanremo, svelati da “Vanity Fair”

Dalla catalana di crostacei di Malika Ayane ai crostini con fegatini di Marco Masini fino al sartù napoletano di Anna Tatangelo, come si rilassano a tavola i protagonisti di Sanremo? E quando sono a casa cosa amano (o sanno) cucinare? A chiederlo, direttamente ai protagonisti, è stata la rivista “Vanity Fair”, che ha scoperto i gusti culinari dei “Big” in gara.
“Penso che la cucina sia il covo delle maggiori rivoluzioni. Tutto quello che cucino io di solito è molto semplice, senza condimenti. Tuttavia, per essere squisito, il cibo richiede amore e attenzione mentre lo si prepara. L’ingrediente speciale è il tempo, sempre raro e imprendibile”, spiega Malika Ayane, che predilige, sopra ogni cosa, la catalana di crostacei. Non quando cucina lei però: “So fare risotti anche con le pietre e ho una perversione per le zuppe di verdura”.
Predomina la Toscana, sua regione di origine, nelle scelte di Marco Masini, la cui cena ideale dovrebbe aver luogo in un casale di campagna, davanti a un camino: piatto preferito? Crostini con fegatini. Lo stesso discorso vale per il rapper Moreno, che da ligure ama in particolar modo gli gnocchi al pesto e i pansoti al sugo di noci.
C’è chi preferisce il pesce, come Nesli, chi le melanzane alla parmigiana, il Tiramisù, piatto forte di Bianca Atzei, e chi invece, monolitico, sia al ristorante che a casa sceglie sempre la pasta al tonno: Francesco dei Dear Jack. Assai diverso sembra Lorenzo, l’intelletuale della band, che sa cucinare un risotto sorprendente. Come sorprendente è il piatto forte che sa preparare un altro componente della band, Alessandro: il ciambellone. Alessio e Riccardo, invece, non osano molto ai fornelli: pennette burro e parmigiano e piadina.
Infine, cavallo di battaglia di Anna Tatangelo è il sartù napoletano. Considerato però che si tratta di un piatto molto calorico, per non appesantire troppo i suoi ospiti lei preferisce preparare una versione “alleggerita”. Ma Anna garantisce che il risultato è altrettanto saporito.

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