Dalla Green Economy alla White Economy (o tutte e due insieme): con ecosostenibilità, innovazione e riqualificazione energetica il food & beverage in Italia riduce di oltre il 20% i consumi energetici e diminuisce le emissioni di Co2. Così Avvenia

Dalla Green Economy alla White Economy (o tutte e due insieme): la crescente attenzione all’ecosostenibilità, l’innovazione e la riqualificazione energetica permettono alle aziende italiane del settore del food & beverage risparmi dei consumi energetici mediamente superiori al 20%, e, proporzionalmente, calano anche le emissioni di anidride carbonica. A sottolineare le virtù della White Economy (ramo dell’economia relativo alla riqualificazione energetica e all’illuminazione per una migliore efficienza energetica, in termini di risparmio ed opportunità di business e di lavoro) applicata all’universo alimentare sul fronte ecologico, è Avvenia, società specializzata in interventi nel settore dell’efficienza energetica (www.avvenia.com), che rilascia i cosiddetti Certificati Bianchi, anche noti come “Titoli di Efficienza Energetica” (per oltre 6 milioni di euro, e con una riduzione di emissioni di oltre 138.000 tonnellate di Co2, grazie ad interventi di riqualificazione energetica), che vanno a sommarsi ai già considerevoli risparmi di acqua, energia termica ed elettrica raggiunti dalle imprese del settore. Per rimanere competitivi, e, soprattutto, per preservare l’ambiente ed inquinare di meno, grazie, per esempio, all’installazione di nuove linee di produzione ad alta tecnologia e all’ottimizzazione dell’isolamento degli ambienti nell’industria alimentare, al recupero del freddo dalla rievaporazione della Co2 e all’ottimizzazione dell’impianto di estrazione delle polveri in quella della birra, all’installazione di torri evaporative in sostituzione delle centrali frigo e all’ottimizzazione della produzione e della distribuzione dell’aria compressa nelle aziende del settore bevande ed acqua minerali, fino all’installazione di termoformatrici ad altissima produttività e all’implementazione di sistemi di Cogenerazione ad Alto Rendimento (Car) in quello del packaging alimentare.