Poveri cuochi del “made in Italy”! Da una parte c’è chi li sbatte in copertina definendoli “Mangiasoldi”, come di recente ha fatto il settimanale “Panorama”, che a quella che definisce “la grande truffa del cibo” dedica un ampio servizio denunciando i costi iperbolici della ristorazione, il mercato delle false diete, l’inganno del mangiar sano, lo strapotere dei cuochi superstar. Dall’altra parte c’è chi li difende, come Elsa Mazzolini, direttore di “La madia”, mensile di travel & food. Nel suo editoriale, la Mazzolini, se la prende proprio con “Panorama”, che accusa “di avere prima alimentato il mito degli chef mediatici, dei vini supercari e dei prezzi stellari, e poi di demolire tutto quanto in cerca di un capro espiatorio”.
Ma la vera ristorazione, denuncia, è un’altra. Vittima dei prezzi fuori mercato, vittima del caro euro, vittima di una politica che non ha mai sostenuto il settore, anzi lo ha tartassato con miriadi di imposte e regole, vittima di un eccesso di offerta non qualificata. “Quindi - conclude Mazzolini - se è vero che spesso i prezzi al ristorante sono aumentati, è troppo semplicistico dare del ladro al ristoratore: è venuto il momento che la categoria faccia sistema e si dia da fare per aiutare il settore!”
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024