02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Dalla prima mostra dedicata agli alveari urbani agli aperitivi con il miele, dal “Bee Day” per i bambini al primo alveare solare: è lo “sciame urbano” di eventi dedicati alle api in città che invaderà Milano con “Green Island 2015” (aprile-giugno)

Non Solo Vino
Alveari urbani a Milano come quelli sul Grand Palais a Parigi

Dalla prima mostra in Italia dedicata agli alveari urbani all’esposizione di originali progetti di artisti e designer da tutto il mondo attorno al miele, dagli aperitivi bio a base di miele al “Bee Day: Laboratori per bambini e famiglie sul tema delle api e degli alveari”, dalla presentazione del primo prototipo di alveare solare alla distribuzione di semi per fiori utili agli impollinatori, passando per installazioni artistiche dedicate al mondo delle Api, laboratori musicali e concerti dedicati al canto dell’Ape Regina, ai suoni della natura e degli insetti (al Conservatorio Musicale G.Verdi di Milano), e quelli dedicati alle api, alla biodiversità e alla flora urbana (in collaborazione con Museo di Storia Naturale di Milano). Sono solo alcuni degli appuntamenti dello “sciame urbano” di eventi dedicati alle api in città che invaderà Milano, dal 14 aprile a tutto il mese di giugno nel Fuori Salone della “Milano Design Week” e per “Expo in Città”, con “Green Island 2015 - Gli alveari urbani”, progetto internazionale (www.amaze.it) in collaborazione con Conapi-Consorzio Nazionale Apicoltori per riconnettersi con la natura, tra biodiversità e sostenibilità, nel cuore della metropoli e nello stesso tempo salvaguardare le api. Il cui numero è in costante diminuzione dagli anni ’90 a causa del massiccio utilizzo di pesticidi in agricoltura: senza questi preziosi insetti impollinatori l’elenco dei cibi a cui dovremmo rinunciare sarebbe infinito visto che sono responsabili della buona resa del 70% dei raccolti necessari alla nostra sopravvivenza.
A “Green Island 2015” - progetto fondato nel 2000 dalla storica dell’arte italiana, appassionata di giardini, Claudia Zanfi per per la valorizzazione dello spazio pubblico e delle nuove ecologie urbane, che fa parte del circuito di ricerca della Comunità Europea con l’Università Middlesex di Londra, ed è stato selezionato tra gli eventi culturali per i percorsi di “Expo in Città” - saranno di scena mostre, conferenze, incontri, musica e installazioni dedicate al tema della sostenibilità urbana, della salvaguardia delle api e del miele come alimento completo e naturale. Sarà commissionata ad artisti e designer internazionali la creazione di nuovi prototipi di alveari urbani, che verranno realizzati da artigiani locali e installati in diverse aree verdi della città di Milano.
D’altra parte l’apicoltura urbana fa tendenza: da Parigi a Berlino, da Londra a New York, fioriscono le arnie in città e i corsi per imparare ad allevare api all’ombra dei grattacieli. Alveari hanno preso posto, solo per citare qualche esempio, a New York sul tetto dell’Astoria Hotel e di tanti grattacieli, a Londra tra le tegole della Borsa e sui tetti dell’Università, a Parigi sul Grand Palais e sull’Opéra.
La storia di Milano poi è da sempre legata a questi insetti impollinatori: il suo patrono Sant’Ambrogio è il protettore degli apicoltori e dei fabbricanti di cera. La leggenda narra che mentre il Santo era in fasce uno sciame si posò sul suo viso e sulla sua bocca, fatto non irrilevante per gli antichi perché già nella tradizione pagana l’ape era la messaggera divina e il miele “nettare degli dei”.
Location privilegiate del progetto “alveari urbani” saranno alcuni giardini e spazi pubblici cittadini, dall’Atrio della Stazione di Porta Garibaldi, dove si propone una mostra di progetti e disegni di nuovi alveari realizzati da artisti e designer internazionali, alla serie di installazioni in cortili e spazi verdi di Milano, con prototipi delle maquette di alveari urbani realizzate da artigiani locali, a formare un interessante percorso toccando alcuni dei principali punti della città: nel cortile del Conservatorio di Musica (zona Duomo); Giardino alla Rotonda della Besana (zona Porta Romana); Giardino dello Spazio Lombardini22 (zona Porta Genova); Giardino Montanelli co/Museo di Storia Naturale (zona Porta Venezia); Giardino del Terraggio (zona Cadorna). E sarà anche realizzato un percorso urbano sostenibile e slow, alla ricerca della biodiversità e della botanica cittadina, con eco-tours in bicicletta, guidati da artisti e designers.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli