Dalle ricette popolari all’alta cucina, passando per il cinema, gli “umili” legumi si rivestono di eccellenza gastronomica nella “Piccola Guida ai Gustosi Legumi del Lazio”, vademecum di Marco Parella sulle varietà locali

Quando si pensa alle eccellenze agroalimentari italiane, spesso i legumi non sono la prima cosa che viene in mente. Ma, particolarmente nel Lazio, gli esempi in questo senso non mancano: e per questo motivo Marco Panella, con il sostegno dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, ha firmato un volume - “Piccola guida gustosa ai legumi del Lazio” - tutta dedicata alle varietà della regione, narrate anche tramite le ricette che si rifanno al cinema, alle tradizioni popolari e alle interpretazioni gourmet. Dalla vignarola alla romana alla passatina di cicerchia, dai cannellini di Atina al sale e pepe alle lenticchie di Rascino, sono tantissime le ricette contenute nella guida, che segnala anche le sagre a tema e racconta le tante storie legate alla cucina d’un tempo.
“Siamo una regione con una fortissima vocazione ai legumi - ha spiegato Panella - ne abbiamo 24 riconosciuti come specialità tradizionali, una Dop, tre presidi Slow Food. Un panorama vasto, che vede i fagioli farla da padrone con 17 tipologie”. E descritto tramite “un racconto fuori dalle righe: parliamo dei legumi in tanti modi e come consuetudine alimentare che parte dagli aneddoti legati alla cucina popolare e arriva alle nostre tavole di oggi, grazie a una rinnovata attenzione alla salute e al benessere a cui i legumi danno risposta”.