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DAN AYKROYD, IL PROTAGONISTA DI FILM CULT COME “THE BLUES BROTHERS” E “GHOSTBUSTER”, E AMANTE DI SASSICAIA E TIGNANELLO, SI SCOPRE PRODUTTORE DI UNA VODKA DA LEGGENDA, “CRYSTAL HEAD”, CHE HA CONQUISTATO I “ROLLING STONES” E ADESSO ARRIVA IN ITALIA

Non Solo Vino
Dan Aykroyd con la sua Vodka

Canadese, attore in film cult della storia del cinema come “The Blues Brothers” e “Ghostbusters”, regista e musicista, Dan Aykroyd adesso si scopre anche produttore di una vodka da leggenda, la “Crystal Head”. Fatta in Canada, i Rolling Stones l’hanno scelta come drink per celebrare il cinquantesimo anniversario del gruppo, e adesso arriva anche in Italia (Aykroyd l’ha presentata, ieri, all’Enoteca Achilli “Al Parlamento”, a Roma), dove sarà distribuita dalla Distilleria Francoli di Ghemme (Novara).
“Puro spirito, legato al mistero dei 13 teschi di cristallo - racconta l’attore - risalenti a un periodo compreso tra i 5.000 e i 35.000 anni fa, trovati in giro per il mondo e che secondo i Navajo, i Maya e gli Atzechi offrono potere spirituale e l’illuminazione a chi ne entra in possesso”. I numeri sono da collezione, non oltre i 6.000 pezzi, che nella versione pocket, un teschio trasparente da 70 ml, costa circa 50 euro. “È il regalo ideale per il papà, e in generale per ogni uomo che ami lo spirito puro” continua l’ex Blues Brother, ricordando che la bottiglia artigianale è stata progettata dall’artista John Alexander.
“Quando mi chiedono come fa a esser così buona da esser premiata con una medaglia oro dai russi spiego quello che ci mettiamo: solo mais in purezza e in distillazione quadrupla. E quello che non mettiamo: zero additivi, né glicerina e zuccheri aggiunti. Abbiamo iniziato in un posto con acque cristalline e terre incontaminate, Newfoundland in Canada. Qui è conservata acqua dell’era glaciale, la stessa di 16 milioni di anni fa. La produzione, poi, si sposta a St.John, sull’isola di Newfoundland, 1.200 miglia dalla città più vicina. Il processo di purificazione continua col nostro esclusivo processo di filtrazione con Diamanti Herkimer che dà una bellissima finitura satinata alla vodka. Fino a farne una reliquia sacra”.
La vodka di Dan Aykroyd è certificata Kosher, ha vinto la doppia medaglia d’oro nel 2011 alla San Francisco World Spirits Competition, e si ritrova anche nelle tracce dell’ultima performance live dei Rolling Stones, ma l’attore è anche un grande amante del vino: in The Blues Brothers tracannnava Dom Perignon, e tuttora ammette di concedersi “una bottiglia di Champagne ogni tanto, ma soprattutto un bicchiere di Sassicaia, Tignanello, Gaja, Ornellaia e grappa Francoli. Sono - ha scherzato - la prova del saper vivere degli italiani … in attesa di tornare sul set per Ghostbusters 3”.

Focus - Il racconto della Crystal Hyde Vodka di Dan Aykroyd, intervistato per WineNews, dalla sommelier Adua Villa. Produttore di vodka, amante dell’Italia e del suo vino
Ieri, a Roma, all’Enoteca al Parlamento Dan Aykroyd, ha parlato della sua vodka: la Crystal Hyde Vodka, bottiglia di cristallo a forma di teschio realizzata artigianalmente e progettata dal suo amico e socio Jhon Alexander. La scelta dell’acqua e del grano usato per realizzarla é dei migliori solo acqua purissima e cristallina proveniente da Newfoundland in Canada. Gli anni sono passati e anche la taglia dei pantaloni è un po’ aumentata, ma i suoi occhi vispi e il suo sorriso è ancora quello di Elwood il protagonista dei Blues Brothers insieme al grande Jhon Belusci.
Lancia per aria davanti ai fotografi la bottiglia di Vodka, perché la dovete ammirare in tutti i suoi lati è un opera d’arte dice Dan. Fuori c’è una fila di fan ad attenderlo, si è presentato con una t-shirt dei Blues Brothers, cappellino da baseball e occhiali neri. Chiede in continuazione cappuccino e risponde a tutte le domande. E’ passato del tempo quando il suo personaggio negli anni ‘80 beveva Dom Perignom, cosa piace bere ora a Dan?
Mi risponde con una sfilza di nomi su aziende italiane: Sassicaia, Gaia, Ornellaia, Grappa Francoli (distributore in Italia per la Vodka che firma) e molti altri dei quali non ricorda i nomi ma le sensazioni e il gusto sì mi dice! Parla da intenditore Dan, si vede che gli piacciono le cose buone e ha gusto, anche se da buon nord americano si è bevuto 3 cappuccini prima di cena!
Parlare di un prodotto di 40 gradi non è mai facile, come affronta il discorso del bere consapevole?
Diventa subito serio, cambia tono di voce e conferma che è molto sensibile a tutto ciò. Crystal Head Vodka è un prodotto di grande qualità e di costo medio alto (intorno ai 70 euro) non è un prodotto per la massa ma per intenditori che amando prodotti del genere ne sapranno fare il giusto uso. Questo prodotto non sponsorizzerà serate o aperitivi time come tanti altri in giro per il mondo, vuole rimanere di nicchia, appunto. Mi guarda e dice: questa Vodka è da considerarsi come la Louis Vuitton della Vodka. Avrei preferito mi dicesse una griffe italiana ma ha reso l’idea!
Come consiglia di bere la Crystal Head Vodka?
Mi risponde dicendo che paese che va usanza che trova.
Ama come i Russi l’abbinano non solo con il caviale ma anche con delle crêpes di patate calde e caviale appunto, anche se l’ha trovata molto interessante con dei rolls di cavoli e pesce affumicato.
Non si ricorda che pesce fosse, ma ricorda un sapore buonissimo e una sensazione unica ! Anche se la consiglia di bere molto fredda con bicchierini frozen e fette di limone.
Era arrivato con i minuti contati ma poi si è sciolto si è messo a cantare a cappella, a gorgheggiare e fare facce buffe durante l’intervista e le foto. Ha fatto riferimento a registi come Spielberg, ha parlato di blues, Rock e dei Rolling Stones.
Dan alla fine ci piace perché è rimasto il ragazzo di Saturday night Fever che ama la buona musica, i buoni film ma soprattutto il cibo e la cucina italiana. Infatti ci ha salutati solo perché era arrivata ora di cena !

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