02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

DEPOSITATO AL TAR LAZIO IL RICORSO CONTRO LA DOC PROSECCO. GLI AGRICOLTORI CARSO VORREBBERO LA SEDE DELLA DENOMINAZIONE

Gli agricoltori del Carso hanno depositato oggi, al Tar del Lazio, un ricorso contro il decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, che prevede la Doc Prosecco interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia. “E’ un atto al quale siamo costretti per evitare che il 12 novembre, scadano i termini per impegnare il decreto - ha spiegato Franc Fabec, presidente regionale dell’Associazione Agricoltori che, insieme al Consorzio Doc Carso, ha presentato il ricorso - ma le trattative per risolvere i problemi dell’agricoltura del Carso e salvaguardare la denominazione “Prosecco” vanno avanti”. “Proprio per continuare il dialogo già avviato e per consentire una soluzione positiva per tutti - ha aggiunto Fabec - non abbiamo chiesto la sospensiva ai giudici amministrativi. Siamo convinti della validità delle nostre posizioni - ha concluso Fabec - e siamo fiduciosi in una positiva soluzione basata su impegni e ragionevolezza di tutti”.

Gli agricoltori del Carso chiedono che la sede della Doc Prosecco sia realizzata nell’omonima frazione del Carso triestino; che siano ridotti i vincoli comunitari delle Zps (Zone di Protezione Speciale) e dei Sic (Sito d’interesse comunitario) che oggi bloccano più dell’80% del territorio agricolo del Carso; che siano realizzati investimenti per modernizzare l’agricoltura sul costone carsico; e, infine, che siano semplificate norme e procedure per le aree agricole del Carso.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli