Anche Despar, una delle catene più importanti della gdo, accoglie l’appello del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di valorizzare i buoni spesa, dal valore complessivo di 400 milioni di euro, che i Comuni distribuiranno alle famiglie più bisognose. In linea con gli orientamenti di Federdistribuzione, le aziende del Consorzio Despar attiveranno sui buoni spesa una scontistica secondo le diverse modalità che gli enti comunali hanno definito nei territori di competenza. Nel caso di erogazione tramite buoni pasto tradizionali non sarà invece possibile attivare uno sconto.
“Ci stiamo impegnando con tutte le risorse per fare la nostra parte - afferma il dg Despar Italia, Lucio Fochesato - non potevamo che rispondere con entusiasmo alla richiesta del Governo di valorizzare uno strumento che incide direttamente sulla capacità di acquisto delle famiglie economicamente più deboli”.
Despar Italia è il consorzio che riunisce sotto il marchio Despar sette aziende della distribuzione alimentare e negozianti affiliati. Despar è presente sul territorio nazionale in 16 Regioni con 1.393 punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar ed è tra le prime 10 insegne della Gdo italiana, con un fatturato di 3,6 miliardi di euro (dati 2019).
Il cuore dell’attività di Despar è la presenza di un gran numero di negozi di vicinato, affiancati da ipermercati e nuovi format che offrono nuove soluzioni alle esigenze dei consumatori. Le sette aziende, associate a Despar Italia, sono Aspiag Service, Ergon, Fiorino, Maiora, L’Alco, SCS e Centro 3 A. Despar Italia è parte di Spar International presente in 48 Paesi nel mondo.
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