DIMMI I TUOI GENI E TI DIRO’ COSA MANGIARE: ALLA “FESTA DELL’INQUIETUDINE” (FINALE LIGURE, 27/29 MAGGIO) I GIOVANI GUARDANO AD UN NUOVO MODO DI PENSARE IL MONDO DOVE IL CIBO HA UN RUOLO FONDAMENTALE, DALLE DIETE PERSONALIZZATE ALLA TAVOLA DEL 2020

Dimmi i tuoi geni e ti dirò qual’è il cibo giusto per te: fantascienza? No, è realtà: tra i risultati del Progetto Genoma Umano, che ha portato al sequenziamento del Dna dell’uomo, sono possibili numerose applicazioni per la salute, e, tra queste, c’è anche la possibilità di individuare diete personalizzate in base ai geni di ciascuno e creare alimenti arricchiti ai fini della prevenzione delle più diffuse malattie nel mondo occidentale. E’ questa una delle curiosità in tema di alimentazione del futuro di cui si parlerà alla “Festa dell’Inquietudine”, l’originale kermesse di scena dal 27 al 29 maggio a Santa Caterina di Finale Ligure (info: www.festainquietudine.it), ideata dal Circolo degli Inquieti di Savona per permettere ai più giovani di guardare ad un nuovo modo di pensare il mondo, confrontandosi con importanti personalità del mondo della cultura, della scienza e dell’economia, come lo storico Paolo Mieli o il comico e scrittore Alessandro Bergonzoni, solo per citarne alcuni.
Dedicata al rapporto tra “Inquietudine e Futuro”, a parlare di cibo saranno gli studenti delle scuole, protagonisti degli incotri e dibattiti “Inquieta-Mente”, come quelli dedicati alle “Crisi agricolo-alimentari: affittare un paese” (27 maggio) e al “Panorama Alimentare 2020 - Tensioni e Opportunità” (28 maggio). Le diete personalizzate in base ai geni di ciascuno, la prevenzione, la nutrigenomica e la nutraceutica, saranno invece al centro dell’incontro con la biologa Doriana Rodino “Il Futuro in tavola: nutrigenomica e nutraceutica” (28 maggio).
Una curiosità? La Festa trova il suo culmine nell’elezione dell’“Inquieto dell’anno”, riconoscimento all’edizione n. 13 che ha visto incoronare personaggi come Don Luigi Ciotti, Milly e Massimo Moratti, Raffaella Carrà, Oliviero Toscani, Gad Lerner, Gino Paoli, Antonio Ricci, Costa Gravas e Elio di “Elio e le Storie Tese”.