Dopo l’intoppo della prima stesura, e la successiva rettifica in Gazzetta Ufficiale, arriva il via libera al contributo a fondo perduto per i ristoranti che decideranno di acquistare prodotti agroalimentari made in Italy, come previsto dal Dl Agosto. La sovvenzione, finanziata con un plafond di 600 milioni di euro, riguarda esclusivamente l’acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari, compreso il vino, anche Dop e Igp, valorizzando la materia prima di territorio. Quindi, in termini molto semplici, si tratta di un contributo destinato alle attività di ristorazione, che hanno subito la perdita di fatturato a causa del lockdown e dell’impatto del Coronavirus, per acquistare prodotti made in Italy. Non si conosce ancora la somma limite che i ristoratori possono chiedere, che verrà specificata da un Decreto Ministeriale delle Politiche Agricole entro metà settembre (30 giorni dall’entrata in vigore del decreto Agosto), che fisserà criteri, modalità di richiesta e, appunto, ammontare del contributo, che è a fondo perduto (quindi non va restituito) e non concorre alla formazione del reddito.
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