DOPO 277 ANNI UNO DEI SIMBOLI DEL MADE IN ITALY D’ALTA QUALITÀ IN TAVOLA HA CHIUSO I BATTENTI: “RICHARD GINORI”, STORICA FABBRICA DI SESTO FIORENTINO, FAMOSA NEL MONDO PER LE SUE PRESTIGIOSE PORCELLANE. MA LIQUIDATORI VALUTANO PROPOSTE PER RILEVARLA

Nonostante ben 277 di storia alle spalle, uno dei simboli del made in Italy di alta qualità in tavola, almeno per il momento, non ce la fa e chiude i battenti: la Richard Ginori, la storica fabbrica di Sesto Fiorentino famosa in tutto il mondo per le sue prestigiose porcellane, che, travolta dalla sua crisi, è finita in liquidazione e ha cessato l’attività. Cassa integrazione per i lavoratori, 337 in tutto, mentre il collegio dei liquidatori valuterà ora le proposte pervenute per rilevarla. Mentre c’è chi si augura che lo storico marchio che ha diffuso l’eleganza italiana sulla tavola rimanga in Toscana e continui a fare prodotti d’alta gamma con le professionalità della fabbrica, dovrebbero essere cinque i soggetti interessati: Sambonet, Pinti, Lenox-Apulum, Proto Organization e un’azienda tedesca.