DOPO PIÙ DI 50 ANNI SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI, LA STORIA DEL PASTIFICIO ANTONIO AMATO TERMINA CON UNA SENTENZA: IL TRIBUNALE DI SALERNO HA DICHIARATO IL FALLIMENTO, METTENDO LA PAROLA FINE ALLA STORIA IMPRENDITORIALE

Dopo più di 50 anni sulle tavole degli italiani, la storia del pastificio Antonio Amato termina con una sentenza: il Tribunale di Salerno ha dichiarato il fallimento dell’azienda Antonio Amato & C. Molini e Pastifici Spa, mettendo la parola fine a una storia imprenditoriale nata nel 1958. La storia della pasta Antonio Amato è una storia anche di successi economici: negli anni Ottanta viene esportata dall’Europa al Giappone, diventa sponsor della Salernitana calcio e poi fornitore ufficiale della Nazionale ai mondiali del 2006. Nel 2009 i primi problemi con la cassa integrazione per i dipendenti il fatturato, da oltre 54 milioni scende a 8 milioni e mezzo nel 2011. Il futuro dei 140 dipendenti e del marchio sembrano però al sicuro. Il Tribunale fallimentare - scrivono i giudici nella sentenza - si dovrà adoperare in ogni direzione per assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali; nonché per preservare e tenere inalterato il valore dei marchi e dell’azienda Amato.