DOPO SIDEWAYS, UN’OTTIMA ANNATA E MONDOVINO IL CINEMA SCOMMETTE SULL’ORO VERDE E METTE IN CANTIERE IL PRIMO FILM IN CUI L’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA E’ IL PROTAGONISTA ASSOLUTO: A RONCIGLIONE (VT) E’ CIAK ... SI GIRA PER “PANE E OLIO”

Sull’onda del successo dei film dedicati al vino, come Sideways, Un’ottima annata e Mondovino, anche l’olio extravergine d’oliva ha deciso di entrare nel mondo del cinema ed è stato scelto come protagonista di “Pane e Olio”, il nuovo film di Fausto Brizzi e Marco Martani, autori di molte pellicole di successo, tra cui il recente “Notte prima degli esami”.

Un film per conoscere e apprezzare il mondo di una delle più importanti eccellenze del “made in Italy”, in quanto le riprese, che partiranno il 19 maggio, verranno effettuate in una rinomata azienda produttrice di olio extravergine d’oliva della Tuscia, a Ronciglione (Viterbo), L’Olivaia di Nepi.
“Pane e olio è una favola - spiegano Giampaolo Sodano e Fabrizia Cusani, i proprietari de L’Olivaia di Nepi - ma è anche una storia di oggi in cui ognuno troverà qualcosa di sé”.
Jenny, la protagonista, è una scrittrice irlandese che, in seguito a una diagnosi di un male incurabile, torna nei luoghi della memoria, della sua infanzia, rassegnata a varcare lì la sua ultima soglia, vicina e improcrastinabile a detta dei medici di Dublino. È rassegnata, ma l’incontro con Gabriele e la nascita improvvisa e imprevedibile dell’amore le restituiscono il desiderio di vivere e di vincere il male. Perché l’amore vince la morte. Sarà Laris, il personaggio che interpreta la Morte a confermargli che quell’ultima soglia Jenny non la può varcare quando vuole o quando è prevista dai medici. Sarà lui e soltanto lui a tornare a prenderla il giorno destinato. L’olio e gli olivi in questa storia sono il simbolo e l’oggetto di questa speranza, di questo desiderio di vivere.

Tullio Solenghi, Mascia Musy e Bud Spencer, protagonisti del film si fanno ambasciatori del valore della vita e di questo grande prodotto di cui l’Italia è ricca, che è l’olio.