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VIP VIGNERON

Dopo una vita nel pallone, Silvia Fuselli è tornata nella sua terra per produrre vino: Bolgheri

Le Vigne di Silvia è l’azienda grazie alla quale l’ex calciatrice della Nazionale ha realizzato un nuovo sogno nel territorio icona del vino mondiale

Silvia non aveva un sogno. Ne aveva due. Fin da piccola voleva fare goal con indosso la maglia azzurra dei campioni, ed è diventata una delle più importanti centrocampiste ed attaccanti italiane, con 53 presenze in Nazionale e 11 reti, senza contare quelle che hanno fatto vincere a squadre come Torres, Verona e Brescia 5 scudetti in Campionato, 2 volte la Coppa Italia e 6 volte la Supercoppa Italiana. Ma, essendo cresciuta dando i primi calci al pallone in uno dei territori icona del vino mondiale, l’altra grande passione di Silvia era la terra, e dopo una vita passata sul prato verde dei campi di calcio, è tornata a quella delle origini per produrre vino. Da quando ha appeso gli scarpini al chiodo, nella lunga schiera di vip vigneron del mondo dello sport italiano e del calcio, in particolare, c’è anche Silvia Fuselli con Le Vigne di Silvia, l’azienda vitivinicola della ex calciatrice ed allenatrice italiana, a Bolgheri: 15 ettari dei quali 5 vitati, coltivati secondo il metodo biologico e con i vitigni che qui hanno trovato la loro massima vocazione.
Un’avventura “iniziata al termine della mia carriera calcistica - racconta la campionessa del calcio femminile italiano - ma le sue radici sono ben più profonde e hanno a che vedere con la tradizione della mia famiglia”. Negli anni Cinquanta il nonno lasciò Recanati per stabilirsi a Bolgheri doveva aveva acquistato alcuni terreni nientemeno che dal Marchese Incisa della Rocchetta. Dalla città dell’“Infinito” e del Leopardi alla terra cantata dal Carducci dove i cipressi “alti e schietti van da San Guido in duplice filar”, avviò un’attività agricola che sarà poi portata avanti dai genitori di Silvia che per anni si sono dedicati con successo alla produzione di ortaggi, in particolar modo basilico. Nel 2014 il successivo passaggio di testimone. “In ricordo della passione di nonno Silvio per il vino, mio padre - spiega l’ex calciatrice - ha deciso di procedere all’impianto di un nuovo vigneto di Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, seguito, pochi anni dopo, anche da quello di Vermentino. Questa volta però siamo state io e mia sorella Stefania a prendere in mano la nuova attività agricola rinnovando la tradizione di famiglia che affonda le proprie radici nell’amore per la terra”.
Negli ettari di proprietà, dai vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Vermentino e Verdicchio, la Fuselli sigla una tripletta di vini di alta gamma con chiari riferimenti calcistici: il Bolgheri Rosso Doc Artemio, il Vermentino Giochessa e Itinerante, un Toscana Cabernet Franc. Un’azienda nata da poco, ma con la quale l’ex campionessa vuole continuare a fare goal, con “la volontà di migliorarsi - conclude - che ci ha spinto a scegliere “Vino & Design”, azienda di Reggio Emilia leader nella distribuzione di vini, per poter intraprendere un percorso di valore e di grande qualità a livello nazionale. Una partnership importante e che ci sta consentendo di raccogliere i primi risultati in termini di visibilità e diffusione”.

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