E’ fissata per il 7 luglio la prima riunione della nuova Commissione Agricoltura del neo eletto Parlamento Europeo. Tra i papabili presidenti? Il polacco Czeslaw Siekierski del gruppo Ppe. E’ il ruolo rivestito dall’italiano Paolo De Castro da 5 anni

Dopo le elezioni nei 28 Stati Membri dell’Ue (dal 22 al 25 maggio), è tempo di prime sedute, nomine ed incarichi. E il mondo dell’agricoltura guarda al 7 luglio, quando per la prima volta si riunirà la nuova Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, appena eletto a suffragio universale. Le prossime settimane saranno quindi decisive per permettere ai vari gruppi politici di accordarsi sul nome del futuro presidente della Comagri e dei quattro vicepresidenti che rimarranno in carica per due anni e mezzo. Tra i papabili - sottolineano osservatori europei - al momento si fa il nome del vicepresidente della precedente Commissione Agricoltura, il polacco Czeslaw Siekierski, del gruppo Ppe. La precedente Comagri era stata guidata per cinque anni (ossia per due mandati) da Paolo De Castro del gruppo S&D, rieletto nel nuovo Parlamento Ue (tra i più votati nel Nord-Est, con 84.375 preferenze), tra le importanti personalità espresse dall’Italia in sede Ue, e che a WineNews.tv, ha ricordato che proprio “entro luglio, tutti gli Stati membri, compresa l’Italia, devono fare delle scelte. Se non scegliamo come ripartire gli aiuti accoppiati e se non decidiamo chi è l’agricoltore attivo, deciderà l’Europa per noi”. L’Assemblea terrà la sua sessione costitutiva nella plenaria in programma dal primo al tre luglio a Strasburgo, e successivamente verranno costituite le varie Commissioni.