È ISRAELIANO IL MIGLIOR COUS COUS DELL’EDIZIONE N.16 DI “COUS COUS FEST”. AL SENEGAL, IL PREMIO PER LA MIGLIOR PRESENTAZIONE. A STABILIRLO LA GIURIA TECNICA GUIDATA DA ROBERTO PERRONE. MENTRE ALL’ITALIA E’ ANDATO IL PREMIO GIURIA POPOLARE

È israeliano il miglior cous cous dell’edizione n.16 del “Cous Cous Fest”, il Festival internazionale dell’integrazione culturale a San Vito Lo Capo. Al Senegal, il premio per la miglior presentazione. A stabilirlo la giuria tecnica guidata da Roberto Perrone, e composta da giornalisti, chef ed esperti di cucina internazionale. Mentre all’Italia, per il secondo anno consecutivo, è andato il premio della giuria popolare. La ricetta regina che ha sbaragliato gli altri 8 paesi partecipanti - Costa d'Avorio, Egitto, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia e, per la prima volta nella storia della rassegna, gli Stati Uniti, si chiama “Harmony” ed è stata proposta da due chef di Gerusalemme, Boaz Cohen e Ronny Basson. Un cous cous con purè di ceci con burro di lavanda e dentice ricoperto da una crema di melanzana affumicata e spolverato con salsa di cocco e erba di limone. E a Israele è andato anche il premio speciale per l’originalità della preparazione. “Una ricetta che offre qualcosa di molto lontano dal classico cous cous con le verdure, il pesce e la carne: qui si va dal porro alle carote, dal burro all’olio d’oliva, dalla melanzana alla lavanda, percorrendo strade poco battute alla ricerca di qualcosa di nuovo e originale che poi il piatto finito rivela con tutta la sua bontà”, queste le motivazioni della giuria tecnica. La migliore presentazione è andata al Senegal e ai due chef, Ba Diatou e Arame Bakar Diop N’ Deye . La ricetta italiana di Antonella Pace e Vito Miceli e del marsalese Emanuele Russo ha conquistato, invece, il palato della giuria popolare. Un cous cous di sarpe su vellutata di “aranci di mare”, fritto di capone e melanzana verde, profumata al croccante aglio rosso di Nubia.

Info: www.couscousfest.it