È ITALIANO L’UOMO PIÙ VECCHIO DEL MONDO: SI CHIAMA ARTURO LICATA, È SICILIANO ED HA 111 ANNI. IL SEGRETO, SUO E DEGLI ALTRI 16.145 CENTENARI DEL BELPAESE È NELLA DIETA MEDITERRANEA: PANE, VERDURA, OLIO E VINO ROSSO ELISIR DI LUNGA VITA

Negli ultimi 10 anni in Italia la vita media è aumentata di 2,4 anni per gli uomini e di 1,7 anni per le donne ed oggi gli italiani sono tra i più longevi del mondo con una vita media che ha raggiunto i 79,4 anni per gli uomini e a 84,5 per le donne. Lo ricorda la Coldiretti, sulla base dei dati Istat, nel giorno della conquista del primato mondiale di “uomo più vecchio del mondo” da parte dell’italiano Arturo Licata, siciliano di 111 anni. In Italia, ben 3,6 milioni di persone hanno più di 80 anni, e i centenari sono 16.145, dei quali però l’80,8% femmine e il 19,2% maschi. E non è certo un caso che tra i suoi segreti a tavola, il nuovo recordman ha indicato quello di aver consumato molte verdure, cipolla cruda a volontà e un bicchiere di vino rosso ai pasti, e come piatto preferito c’è la pasta con la ricotta.

Numerosi studi, sostiene la Coldiretti, hanno certificato che la dieta mediterranea è uno dei fattori principali che garantisce ai cittadini italiani una vita più lunga. Pane, pasta, pesce, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari si sono dimostrati un elisir di lunga vita per gli italiani. Ma il futuro è preoccupante, perché con la crisi è crollata la spesa a tavola degli italiani che dicono addio alla dieta mediterranea dall’olio di oliva extravergine (-10%) al pesce (-13%), dalla pasta (-10%) all’ortofrutta (-3%), secondo una analisi della Coldiretti nei primi sei mesi del 2013. Un allarme condiviso dall’Associazione italiana di Oncologia Medica (Aiom), secondo la quale tre tumori su dieci nel nostro Paese sono causati da un’alimentazione errata.