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E’ MARIANO CONTU IL NUOVO ASSESSORE DELL’AGRICOLTURA DELLA REGIONE SARDEGNA CHE VA A SOSTITUIRE ANDREA PRATO. “APPREZZO L’OPERATO DI PRATO E SPERO DI MANTENERE CON LUI IL GRANDE SPIRITO DI COLLABORAZIONE, PROFICUO, CHE SI È INSTAURATO IN QUESTI ANNI”

“Apprezzando l’operato dell’assessore Andrea Prato, che per questi due anni ha ben gestito le problematiche dell’agricoltura sarda, pur con le difficoltà che il comparto ha rappresentato, ritengo di dover mantenere con lui il grande spirito di collaborazione, proficuo, che si è instaurato in questi anni”. E’ il primo commento del neo assessore dell’agricoltura della Regione Sardegna Mariano Contu (Pdl), nominato ieri a tarda sera dal presiedente Ugo Cappellacci in sostituzione di Andrea Prato.“Ritengo importante in questo momento - continua Contu - attivare un’azione incisiva, in raccordo e sintonia con il presidente Cappellacci, che ringrazio per la fiducia accordatami, perché tutto il comparto agricolo sia coinvolto nei processi di programmazione e di attivazione di nuovi percorsi necessari a dar sostegno ai vari settori dell’agricoltura sarda”.

“La nomina di Mariano Contu, quale nuovo assessore regionale dell’Agricoltura rappresenta un momento importante per affrontare le ataviche problematiche del settore primario che ha bisogno di scelte immediate ed efficaci per il futuro”. Ad affermarlo è il presidente della Provincia del Medio campidano Fulvio Tocco (Pd), promotore del progetto “Vivere la Campagna”, a proposito della nomina del nuovo assessore dell’Agricoltura della Regione Sardegna Mariano Contu (Pdl).

Secondo Tocco “l’assessore precedente è stato un disastro degli ultimi due anni e mezzo. Non è riuscito a far superare la fase ordinaria - afferma Tocco -, acuendo i problemi esistenti. Basta pensare che mentre disconosceva il ruolo degli enti locali regalava i soldi alla città di Verona per vetrine sue personali, assegnando ben 1 milione e 800.000 euro per le fiere Vinitaly, Fiera cavalli e Sol. Il sistema agricoltura della Sardegna - continua il presidente Tocco -, è andato in tilt e non ha avuto l’umiltà di interagire con il sistema delle province per rilanciare le coltivazioni del territorio ai fini strategici e per fronteggiare le emergenze dell’economia regionale, oggi in mano al mercato delle granaglie. La provincia è pronta per collaborare con l’assessorato dell’agricoltura per rafforzare le filiere locali supportando i contadini nel rimuovere i fattori che limitano la produzione e la commercializzazione dei propri prodotti. Aiutare i contadini e gli allevatori per mantenere le colture locali che meglio si adattano alle condizioni ambientali e alla difesa della biodiversità”.

Indifferenti alla situazione rimangono invece i pastori sardi: “vogliamo fugare qualsiasi equivoco sulle presunte nostre preferenze di uno o altro assessore, Mariano Contu o Andrea Prato. Non abbiamo nessuna preferenza”. Lo ha detto al’AdnKronos il portavoce del Movimento pastori sardi Fortunato Ladu. “Non appoggiamo nessuno. Ci confrontiamo costruttivamente sul da farsi perché siamo un movimento apolitico e apartitico. Quindi - conclude Ladu - facendo auguri al nuovo assessore, ci confronteremo con lui sui temi e sui problemi dell’agricoltura sarda, senza pregiudizi”.

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