02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

E’ MASSIMO BOTTURA AD AVERE L’ARDUO COMPITO DI RAPPRESENTARE L’ITALIA AL “S. PELLEGRINO WORLD 50’S BEST RESTAURANTS”: LA COMPETIZIONE DELLA RIVISTA “RESTAURANT” DI SCENA A LONDRA IL 18 APRILE PER PREMIARE I 50 MIGLIORI RISTORANTI DEL MONDO

Non Solo Vino
Massimo Bottura

E’ Massimo Bottura, titolare dell’Osteria Francescana di Modena, ad avere l’arduo compito di rappresentare l’Italia al “S.Pellegrino World 50’s Best Restaurants”, evento di portata internazionale, organizzato dalla rivista “Restaurant” di scena a Londra il 18 aprile, volto a premiare i 50 migliori ristoranti del mondo (info: www.theworlds50best.com).
Nel Bel Paese si è, comunque, fiduciosi, poiché già nel 2010, l’Italia è riuscita ad aggiudicarsi il sesto posto, un gradino già abbastanza importante considerando il numero dei partecipanti. Ad accrescere le aspettative vi è il fatto che, in febbraio, lo chef modenese ha ottenuto il riconoscimento di “Migliore cuoco del mondo” e, quindi, si considera che abbia chance per vincere.
Quest’anno i Paesi in competizione saranno 27, rappresentati in totale da 800 importanti chef, ognuno dei quali valutato e selezionato attentamente da una commissione di esperti in gastronomia. Nel 2010 il premio è andato allo chef del ristorante Noma di Copenaghen, il danese Renè Redzepi che, con le sue delizie culinarie, ha tolto il podio allo spagnolo Ferran Adrià. Quest’ultimo, chef del ristorante “El Bulli”, ormai da molti anni riusciva ad accaparrarsi il tanto desiderato primo posto.
Il merito delle sue numerose vittorie va alla “Cucina Molecolare” di cui lo chef spagnolo è il massimo esponente. Questa particolarissima cucina non si basa infatti sulla dedizione e il sentimento che lo chef impiega nella creazione delle sue delizie, piuttosto fa leva su regole di chimica e fisica per riuscire a bilanciare a suo piacimento i sapori della pietanza che sta per servire.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli