È un pezzo di storia di Palermo, un’icona della ristorazione e del suo costume, nato nel 1967 nel Piazzale Ungheria amato da Tomasi di Lampedusa, ed ai cui tavoli si sono seduti Maria Callas e Papa Giovanni Paolo II: compie 50 anni il Charleston

È un pezzo di storia di Palermo, un’icona non solo dell’alta ristorazione ma anche del costume e della cultura della città, nato il 21 ottobre 1967 in pieno centro, a Piazzale Ungheria, luogo in cui il Principe Tomasi di Lampedusa, indimenticabile autore de “Il Gattopardo”, amava trascorreva il proprio tempo, ed ai cui tavoli si sono seduti personaggi di spicco del mondo della cultura, della politica, dello spettacolo, della gastronomia e dell’enologia, da Maria Callas a Papa Giovanni Paolo II, passando per Presidenti della Repubblica e Primi Ministri: compie 50 anni il Charleston, e, per l’occasione, lo storico ristorante ha in programma una serie di eventi per festeggiare. Dalla creazione di una una sede estiva all’Antico Stabilimento Balneare di Mondello nel 1969, che diventò poi unica sede nella stagione 1999-2000, al trasferimento nella Villa dei Conti Bernard de la Gatinais, la dimora in stile Liberty a pochi metri dal mare nel cuore del Lungomare di Mondello sua attuale sede, fin dai primi anni di vita, il Charleston ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, ai vertici del successo anche a livello internazionale grazie alla sua cucina: nel 1971 ha vinto l’Oscar della Cucina Italiana e nell’arco degli anni le 2 Stelle della Guida Michelin, ed i riconoscimenti delle Guide Veronelli, Pirelli e Gambero Rosso.
Oggi il Charleston continua ad essere il punto di riferimento per i gourmet di tutto il mondo grazie ai piatti dello chef Angelo Gervasi, che dopo aver lavorato tra New York, Parigi, Tokyo e Berlino, dal 2008 guida la cucina del ristorante. Al suo fianco il sous-chef Santino Corso, giovane promessa del panorama culinario cresciuto professionalmente nelle cucine di alcuni dei principali ristoranti di Londra, tra cui il lo stellato Roux at Parliament Square. Grande attenzione viene posta anche ai vini, grazie a Giorgio Dragotta, direttore del Museo del Vino di Palermo e sommelier del Charleston dal 1974.
Nel programma dei festeggiamenti del Charleston, dopo aver ospitato una cena esclusiva dello chef Enrico Bartolini, il più stellato d’Italia, per la prima volta a Palermo, il 29 giugno, a luglio il fotografo palermitano Pucci Scafidi presenterà il suo docufilm “Terra madre”, un omaggio alle eccellenze agroalimentari e alle bellezze della Sicilia attraverso immagini di siti archeologici, di spiagge selvagge, di borghi arroccati, di tramonti sul mare e di artigiani narrati dalla voce di Giancarlo Giannini, mentre il ristorante organizzerà una serie di aperitivi a base di bollicine con alcune delle principali griffe italiane, con appetizer gourmet. Inoltre, per valorizzare il lavoro degli chef siciliani, lancerà un concorso per giovani talenti, chiamati a sfidarsi a settembre davanti ad una giuria di grandi chef, con in palio una borsa di studio per uno stage in uno dei migliori ristoranti d’Italia. Fino ad ottobre, con la grande festa per celebrare la vita di questo simbolo della ristorazione italiana.

Info: www.charlestonricevimenti.it