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MERCATI INTERNAZIONALI

Eataly apre in Canada: con quello di Toronto sono 41 gli store del made in Italy, in 15 Paesi

Entro il 2020 dovrebbero vedere la luce anche Dallas, Londra e Verona, ma, nei piani, ci sono anche altre città in Usa e Europa, sognando la Cina
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Con Eataly Toronto la catena del made in Italy mette radici in Canada

Eataly mette radici in Canada: la catena di store dedicati al meglio del wine & food made in Italy fondata da Oscar Farinetti ha aperto le sue porte a Toronto, città multiculturale per eccellenza della terra degli aceri, lungo la iconica “Bay and Bloor Street”. Apertura che porta a 41 i punti vendita della catena, ed a 15 i Paesi presidiati, con negozi ormai in tante delle più importanti città d'Italia, da Torino a Roma, da Milano a Firenze, tra le altre, del mondo, da New York a Parigi, da Mosca a Istanbul, da Monaco di Baviera a Seoul, da Chicago a Boston, da Tokyo a Las Vegas, da San Paolo del Brasile a Los Angeles. E l'espansione prosegue: nel 2020 è già in programma l'apertura a Dallas, ancora in Usa, ma, entro il 2020, dovrebbe arrivare anche Londra, oltre a Verona, ed in definizione c'è anche l'apertura di San Josè, in California, mentre, come spiegato, nei mesi scorsi, dal presidente esecutivo Andrea Guerra, si tratta per Austin, in Texas, San Francisco, ancora in California, Seattle e, sul fronte europeo, per Vienna, Lisbona, Madrid e Bruxelles (mentre in Cina rumors parlano di possibili contatti con il gruppo Suning, ndr).

Intanto, però, in uno dei principali mercati per il made in Italy enogastronomico, con Eataly Toronto arrivano nella città canadese “100 nuovi marchi italiani che per la prima volta offriranno l’occasione per gustare i sapori delle 20 regioni italiane raccontando l’estrema varietà della nostra cultura gastronomica. Nel mercato oltre 10.000 prodotti italiani di alta qualità tra cui pasta fresca fatta a mano, salumi e formaggi, pesce, carne - spiega Eataly - e un panificio con forno a legna per pizza alla pala, focaccia e prodotti da forno della tradizione italiana, oltre ad un piccolo birrificio. Completano l’offerta le eccellenze di 50 produttori canadesi di alta qualità. Il tutto accompagnato, in perfetto stile Eataly, dalla narrazione delle storie uniche dei produttori e degli artigiani del buon cibo”.

“Toronto ha una cultura alimentare molto radicata ed è la patria della quarta comunità italiana più numerosa al mondo - afferma Nicola Farinetti, ad Eataly - a Toronto realizziamo il nostro essere esperienza a tutto tondo che incoraggerà i visitatori a mangiare, fare shopping e conoscere le autentiche tradizioni alimentari italiane”.

Un investimento totale di 28 milioni di dollari canadesi e a regime la creazione di 450 posti di lavoro che contribuiscono a portare il gruppo a quota 9.000 collaboratori che ogni anno accolgono complessivamente 50 milioni di visitatori in 41 punti vendita distribuiti in 15 paesi.
“Eataly porta l’Italia nel mondo e lo fa attraverso prodotti italiani che sono ambasciatori della nostra qualità di vita e della nostra cultura alimentare - spiega Andrea Guerra - quando apriamo un nuovo negozio lo facciamo sempre con grandissimo orgoglio ma anche con quel senso di umiltà che ci consente di dire che ogni Eataly è un luogo in cui vivere esperienze meravigliose e accessibili a tutti”.

L’apertura del primo Eataly canadese avviene in partnership con Selfridges Group, con sede a Toronto, attraverso la Wittington Investments. I 5.000 mq di Eataly Toronto si sviluppano nel recentemente rinnovato Manulife Center, situato nella storica zona di Yorkville, uno dei quartieri più dinamici della città che vanta un variegato mix di negozi, residenze, uffici, hotel e istituzioni culturali. Eataly Toronto sarà aperto tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 23.

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