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ECCO I NUOVI PALADINI A DIFESA DELLA NOSTRA SALUTE: “PURPLE CARROT” E “SUPERPOMODORO”. I LORO SUPER POTERI? UN’ALTA CONCENTRAZIONE DI POLIFENOLI E LICOPENE, ANTIOSSIDANTI NATURALI, CHE CI PROTEGGONO CON PROPRIETÀ ANTICANCEROGENE E ANTINFIAMMATORIE

“Mangiare tanta verdura”: ecco l’antidoto delle nonne ai nipoti affetti da disturbi dovuti a cattive abitudini alimentari. Ma cosa fare oggi che siamo diventati tutti “nipoti”? Certo bisogna continuare a mangiare ancora tanta frutta e verdura, ma in un mondo come quello di oggi in cui siamo “costretti” da ritmi frenetici a mangiare male, le “normali verdure” non bastano più. Ecco che allora intervengono per noi gli imprenditori agricoli che guardano con sempre più attenzione alla nutraceutica, cioè a realizzare prodotti della terra che non siano solo nutrienti ma anche funzionali per la salute. Come le “purple carrot” ad alte proprietà antiossidanti e antibatteriche. Non è fantascienza e nemmeno manipolazione genetica, ma una realtà tutta italiana. Un’impresa orticola d’avanguardia, associata a Confagricoltura, che opera nella Piana del Fucino lavora in team con medici e biologi ha puntato a fondo sull’ “orto-benessere”.

Questa varietà di carote a polpa scura, in particolare, ha un’alta concentrazione di polifenoli, antiossidanti naturali, che proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi, radiazioni, fumo, agenti inquinanti, raggi UV, stress, additivi chimici, attacchi virali e batterici, hanno proprietà anticancerogene, antinfiammatorie.“Le carote a polpa scura o “purple carrot”, sono le più ricche in polifenoli, sostanze che difendono la nostra salute - dice Alessandro Aureli contitolare dell’azienda agricola di famiglia, in provincia dell’Aquila, dove nascono le carote “multicolor” - e produciamo già una nostra linea di succhi multivitaminici di verdura, tutti naturali, che commercializziamo nei negozi bio e in quelli di gastronomia”. L’antidoto al “cibo spazzatura”, è negli ortaggi freschi. Come nel caso dei pomodori neri (viola-nero all’esterno con la polpa di colore rosso), frutto della sperimentazione italiana dell’equipe coordinata dal professor Pierdomenico Perata, ricercatore e docente alla scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, anch’essi ricchi di antociani.

Ma non solo, è in commercio anche il “superpomodoro” naturale tutto Made in Italy con un contenuto di licopene tre volte superiore rispetto alle varietà di pomodoro vendute per il consumo fresco e più elevato del 58% rispetto a quelle coltivate per la trasformazione, che secondo numerosi studi scientifici risulta essere un antiossidante efficace contro l’invecchiamento, nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari e anche dei tumori alla prostata. Il “superpomodoro” è il risultato di una sperimentazione realizzata nei campi nazionali e coltivato, trasformato e venduto dalle cooperative del Consorzio Interregionale Ortofrutticoli (Cio) e del Consorzio Casalasco del Pomodoro, che aderiscono al progetto per “Una filiera agricola tutta Italiana” della Coldiretti.

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