Da qualche anno, in campagna, si può assistere ad un fenomeno particolare: alla consueta operosità contadina si aggiungono la vivacità e la curiosità di bambini e ragazzi, intenti ad esplorare un mondo a loro sconosciuto. Secondo un recente censimento, 250 aziende agricole (ma il numero sta rapidamente crescendo) hanno aperto le porte alle scuole ed a chiunque si voglia avvicinare al mondo rurale, affiancando agli usuali processi produttivi la funzione di centri culturali e di formazione. Nascono così le fattorie didattiche, che saranno presentate alle scuole e stampa dal Consorzio “Agriturismo Colline Oltrepò Pavese” il 20 ottobre in un workshop nell’agriturismo “La Boatta - Castello di Stefanago” (info: 0383/804370).
”Le motivazioni, che hanno spinto gli agricoltori ad intraprendere questo tipo d’iniziative, sono – si legge in una nota - sia di carattere economico sia di carattere sociale: da un lato, c’è la necessità di promuovere le produzioni aziendali e di trovare forme di reddito supplementari (alle classi è richiesto un contributo per la visita e per il servizio di guida) e, dall’altro, si sente il bisogno di colmare la profonda frattura culturale ed emotiva che si è venuta a creare tra i cittadini e la realtà rurale. Le proposte educative sono molteplici: in azienda i ragazzi entrano in contatto con le diverse filiere produttive (il latte, la carne, i cereali), possono vedere gli animali domestici, imparano a riconoscere le piante ed i fiori, diventano i testimoni di tradizioni che stanno ormai scomparendo. Negli spazi meglio organizzati è proposto un modello educativo attivo, legato all’arte del fare: sono gli studenti che trasformano il latte in formaggio, il mosto in vino, la farina in pane”.
Forti di un territorio ricco di storia, tradizioni e ambienti incontaminati, anche le aziende agricole del Consorzio Agriturismo Colline Oltrepò Pavese si propongono, da oggi, alle scuole, allo scopo di far riscoprire valori autentici e genuini, e di avvicinare i ragazzi al settore primario, ponendo una particolare attenzione a quella ricchezza sconfinata rappresentata dalla cultura contadina.
Ma quale è la giornata tipo in una “fattoria didattica” ? La “giornata tipo” proposta alle scuole materne, elementari, medie e superiori prevede: l’arrivo in azienda in pullman, l’accoglienza degli studenti da parte della guida, al descrizione della azienda agricola e collocazione della stessa nella maglia economica ed ambientale del territorio dell'Oltrepò Pavese, la visita della azienda, il laboratorio didattico, l’eventuale pranzo, la realizzazione di altre attività didattiche o ludico-didattiche pomeridiane. Sono previste diverse attività, condotte dagli stessi titolari dell’azienda agricola o da esperti del settore, differenziate a seconda della tipologia aziendale, aventi le seguenti tematiche principali: il frutteto, il vignetogli animali in campagna, le trasformazioni agrarie (dal grano al pane e dal altte al formaggio), dal fiore al miele - le api, orienteering nei boschi, oltre i cinque sensi - imparare a sintonizzarsi con la natura, tessitura a mano su telai a cornice, l’agricoltura biologica.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024