“L’obiettivo Fao è adesso quello di promuovere la sostenibilità a partire dalle giovani generazioni, investendo sull’educazione alimentare come elemento fondamentale per il futuro del pianeta”: lo ha detto il dg della Fao Josè Graziano Da Silva, in visita al Parco Agroalimentare Fico Eataly World a Bologna, ieri, per il primo anno di vita della Fondazione Fico guidata da Andrea Segrè. “Nell’ultimo biennio - ha aggiunto Da Silva - abbiamo assistito all’aumento delle aree afflitte da conflitti e colpite dagli effetti dei cambiamenti climatici: eppure credo ancora che nei prossimi 12 anni queste catastrofi, avvenute per mano dell’uomo, possano trovare un’inversione di rotta se decidiamo finalmente di intervenire. Quello che mi preoccupa è l’ondata sovranista, che puo’ impedire di gestire sul piano globale le situazioni che hanno bisogno della collaborazione di tutti e del rispetto dei patti già concordati a livello internazionale”.
La Fondazione Fico ha avviato con la Fao una collaborazione per il Bologna Food Award, il Premio che promuove la ricerca scientifica e tecnologica in tema di sostenibilità agroalimentare, migliorare la distribuzione del cibo, sostenere una nuova e diffusa cultura nel segno dell’educazione alimentare, con il Caab-Centro Agroalimentare di Bologna, assegnato per il 2018 a Sunita Narain, ambientalista indiana che dirige il Cse-Centro Scienza e Ambiente di New Delhi, che il 1 dicembre sarà a Fico protagonista di un talk con Segrè e l’artista Giobbe Covatta, vincitore del Premio Vivere a Spreco Zero 2018 promosso da Last Minute Market con l’Università di Bologna-Distal.
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