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EDUCAZIONE ALIMENTARE: NECESSITÀ E NON LUSSO. DA MICHELLE OBAMA IN USA A “LE FIGARO” IN FRANCIA TUTTI CONTRO L’OBESITA’, PARTENDO DALLA FORMAZIONE AL CIBO DEI PIÙ PICCOLI. CHE, SECONDO UNO STUDIO “ALLIANZ”, SARANNO PIÙ COLTI, LONGEVI MA ANCHE GRASSI

Non Solo Vino
I bambini di domani saranno più grassi ...

L’educazione alimentare delle giovani generazioni è sempre più una necessità, e non un “plus” formativo da fare “se ci sono risorse”, come se fosse un accessorio. Un’altra conferma di questa esigenza, che molti (e anche WineNews) vanno affermando da tempo, arriva dal Centro Studi di Allianz Assicurazioni: i bambini che nasceranno dal 2011 in poi, saranno sì più longevi e colti dei genitori, ma saranno anche più grassi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2056, ovvero a 45 anni, il 45% dei bambini di oggi sarà sovrappeso, sia per la ridotta attività fisica, sia a causa di stili alimentari scorretti. Certo, agendo alla svelta, la situazione può migliorare, ma non si può più tergiversare sull’introduzione dell’educazione alimentare nelle scuole in modo massiccio. Negli Stati Uniti Michelle Obama ne ha fatto una ormai celeberrima battaglia, e anche in Francia ne stanno capendo l’importanza: nel “regno” dell’alta cucina e del “fegato grasso”, “le Figarò”, uno dei maggiori quotidiani parigini, il 31 dicembre 2010, poche ore prima dei cenoni, ha dedicato la prima e la seconda pagina al tema. Speriamo che si agisca presto, e concretamente, anche in Italia.

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