Elezioni Usa: forse non sarà il candidato dei Democratici, ma Bernie Sanders ha già conquistato il mondo del food & beverage, che gli dedica una birra, la “Bernie Weiss”, un gelato, il “Bernie’s Yearning”, ed un burger vegano, il “Bernie burger”

Difficilmente sarà lui il candidato del Partito Democratico alle elezioni Usa di novembre, ma di certo ha messo un bel po’ di pepe sulla coda di Hillary Clinton, arrivata alle Primarie con la convinzione che fossero solo una noiosa formalità, dopo 8 lunghi anni di attesa. Bernie Sanders, 75 anni, fiero socialista democratico che si è abbattuto sul panorama democratico come uno tsunami, non molla la presa e, dopo aver conquistato tre dei quattro Stati andati alle urne negli ultimi due giorni (Maine, Kansas e Nebraska), non ha alcuna intenzione di mollare la presa, anche se ad oggi ha la metà dei delegati di Hillary.
È lui il vero outsider della politica americana, senza grandi sponsor, né all’interno né all’esterno del Partito, ma con la capacità di creare enorme empatia tra i suoi sostenitori, anche parlando di piccola agricoltura ed ambiente come nessuno degli altri candidati, democratici e repubblicani, ha il coraggio di fare. Non è quindi un caso che qualche giorno fa Zero Gravity Brewing, birrificio artigianale del Vermont, lo Stato di cui Sanders è senatore, ha pensato di omaggiarlo con una birra, la Bernie Weisse.
Il risultato? Una lunga coda davanti al birrificio sin dalla mattina, con le metà della produzione venduta in poche ore, per la gioia di HeadCount, l’associazione no profit che aiuta i più giovani a registrarsi per le elezioni, cui sono andati il 20% dei profitti. E non è la prima volta che un’impresa del food & beverage ha pensato di omaggiare Sanders: solo qualche settimana fa il mitico brand del gelato Ben & Jerry’s aveva lanciato, in edizione super limitata, il “Bernie’s Yearning”, per finanziare la campagna del Senatore del Vermont, mentre in New Jersey il ristorante vegano Wildflower ha lanciato il “Bernie burger”, 100% vegano.