ESPLODE LA TRICOLORE MANIA: NELL’ITALIA ENOGASTRONOMICA E’ PARTITA LA GARA “PATRIOTTICA”. SI MOLTIPLICANO LE INIZIATIVE PER CELEBRARE I 150 DELL’UNITA’, PERCHE’ QUANDO SI PARLA DI ITALIANITA’ LA GASTRONOMIA NON PUO’ RESTARE A GUARDARE

Patriottismo e gastronomia: un connubio vincente per riunire gli italiani sotto l’insegna del Tricolore: un mix perfetto per festeggiare in modo congruo il centocinquantesimo anno dell’Unità d’Italia. E allora vedi che si moltiplicano le iniziative per sostenere la causa patriottica, come una gara a chi è più italiano. A questa competizione non poteva rimanere a guardare la parte gastronomica dello stivale, vista l’importanza e il peso che ha sull’economia italiana.

E allora via con la tazzina patriottica proposta da Lavazza con cui gustare la più classica delle bevande nazionali: il caffè. E visto che non si può parlare di Italia senza menzionare la buona tavola, ecco pronte per le tavole dolci, gelati e torte patriottiche il tutto condito da una buona bottiglia di vino, magari di Barolo del 2006, della Cantina “Terre del Barolo” di Castiglione Falletto, avvolta per l’occasione in un’etichetta dallo sfondo bianco con il numero 150 in giallo dorato in alto e l’immancabile bandiera italiana. Ma il mondo del vino è uno di quelli che sembra di avere più inventiva di tutti, tante le cantine che si sono prodigate a trasudare italianità: dai Brunelli “garibaldini” della Cinelli Colombini alle bottiglie celebrative di Carpenè Malvolti, dalle 150 bottiglie di “Amarone tricolore” dell’azienda Pasqua Vigneti e Cantine al “Vino d’Italia”, promosso da Vinitaly.

Ma ce n’è per tutti i gusti, dalla grande distribuzione al piccolo artigiano pasticciere. La Ferrero ha realizzato un’intera linea per festeggiare il compleanno dell’Italia: dai pack dedicati, limited edition, ai Tic tac triplo gusto, lime (verde), arancia (bianco) e ciliegia (rosso), per l’alito fresco del patriota. Le gelaterie si sfideranno a colpi di gusto. Grom propone il gelato tricolore (fiordilatte alla ricotta di pecora sarda con ciliegie candite e granella di pistacchio di Bronte); Alberto Marchetti, esperto gelataio torinese, raccoglie i gusti degli italiani da nord a sud con il gelato dell’Unità: un cono con crema di arancia di Sicilia candita con una colata di crema gianduja e una spolverata di caffè, venduto simbolicamente a 150 centesimi (1,50 euro). L’“Antica Cantina I Tre Merli” di Genova ha ideato un menu storico di ricette Risorgimentali che individua le influenze e contaminazioni genovesi nella cucina nizzarda di 150 anni fa (il menù verrà proposto, dal 16 marzo 2011 fino al 2 giugno 2011).