ESPORTARE IL SISTEMA FIERISTICO ITALIANO ASSICURANDO ALLE MANIFESTAZIONI ESPOSITIVE MILANESI UN MAGGIOR NUMERO DI ESPOSITORI, VISITATORI E COMPRATORI STRANIERI: E’ L’OBIETTIVO CHE LA COLLABORAZIONE ICE-FIERA MILANO SPERA DI OTTENERE

Far conoscere all’estero il sistema fieristico italiano e assicurare alle manifestazioni espositive milanesi un maggior numero di espositori, visitatori e compratori stranieri: è con questo obiettivo che l’Istituto per il Commercio con l’estero e Fiera Milano Spa hanno siglato un protocollo di collaborazione. L’accordo, in particolare, riguarda cinque rassegne: E.Tech Experience, biennale dedicata all’impiantistica elettrica e all’illuminazione, Tuttofood per l’agroalimentare, Macef, manifestazione semestrale del settore casa, Host per il settore dell’ospitalità professionale e Bit per il turismo.

“Apriremo un tavolo congiunto con Fiera Milano - spiega il presidente dell’Istituto per il Commercio con l’Estero, Umberto Vattani - per individuare le azioni da svolgere nei Paesi di maggiore interesse per ciascuna manifestazione e selezionare target e tempi di attuazione delle promozioni. Ci attendiamo un forte incremento di visitatori e compratori già a partire dalle prossime edizioni”.

“L’Istituto per il Commercio con l’Estero prosegue l’impegno di promozione del Made in Italy che, negli ultimi 50 anni, si è sempre rinnovato: da semplice indicazione di origine geografica, l’espressione è diventata progressivamente sinonimo di stile, di qualità, di innovazione per i nostri prodotti e le nostre aziende all’estero - continua Umberto Vattani - avremo modo di far conoscere agli operatori ed ai consumatori nordamericani le eccellenze che identificano il Made in Italy nelle varie categorie dei prodotti per la persona, per la casa, l’agroalimentare e l’automazione industriale”.

“Gli Stati Uniti - prosegue Vattani - sono il terzo mercato di destinazione delle nostre esportazioni ed il primo mercato extraeuropeo, con oltre il 6% del totale delle nostre vendite estere. Il nostro export, con un valore di 26 miliardi di dollari, nei primi 11 mesi 2010, ha registrato una consistente crescita, in particolare nei settori a forte contenuto di creatività , ricerca ed innovazione”.

Nel 2010 la rete degli Uffici Ice in America ha realizzato 229 iniziative promozionali, investendo 20 milioni di euro ed ha assistito oltre 4.000 aziende italiane, che hanno partecipato alle numerose fiere settoriali ed ai vari eventi di promozione commerciale. Il 2011 si presenta già molto pieno, con una serie di attività, di cui si elencano di seguito quelle al momento già pianificate.