L’estate è ormai entrata nel pieno e il bisogno di socialità si fa sentire più che mai: il 67% degli italiani vorrebbe disconnettersi in vacanza, ma solo il 40% ci riesce davvero, sebbene non manchi il desiderio di interazioni autentiche. Spiagge, grigliate, feste e aperitivi tra amici si confermano momenti chiave dell’estate italiana: per il 61% degli intervistati le serate al mare sono l’occasione ideale per stare insieme, seguite da colazioni o aperitivi fuori (57%), grigliate (55%) e serate danzanti (52%). É quanto emerge dall’indagine di Bibite Sanpellegrino con metodologia Swoa (Social Web Opinion Analysis) su un campione di 1.200 italiani, che ha cercato di analizzare come è vissuta oggi la socialità italiana, soprattutto in una stagione di relax e spensieratezza come l’estate, eletta dagli italiani come “momento dell’anno in cui si socializza di più (49%)”, ben al di sopra degli altri mesi.
L’estate italiana ha sempre avuto i suoi riti: falò sulla spiaggia, chitarre che accompagnano i tramonti, gruppi di amici riuniti in cerchio su una montagna o in una piazza di paese. Oggi, però, quei riti si stanno trasformando. La socialità estiva cambia volto, si adatta ai tempi, ai bisogni e alle nuove abitudini, mantenendo intatto il desiderio profondo di condividere momenti autentici, leggeri, vissuti davvero.
I dati raccontano un’Italia divisa tra la voglia di tornare a una socialità più intima e senza filtri tecnologici ed il richiamo costante alla connessione digitale. Il 61% degli intervistati dichiara infatti di non riuscire a staccarsi dal proprio smartphone e il 66% che è ancora troppo influenzato dalle distrazioni tecnologiche. Non stupisce, quindi, che 6 italiani su 10 ritengano che la socialità in estate sia peggiorata rispetto al passato e che uno su 2 pensi che la convivialità “di una volta” sia più autentica, più viva e più vera. Una volta - si legge tra le risposte - “parlare di persona era l’unico modo per iniziare a conoscersi” (55%), mentre oggi si avverte una maggiore diffidenza, favorita proprio dall’intermediazione tecnologica. Eppure, le intenzioni per l’estate raccontano una voglia forte di recuperare tempo e relazioni: il 67% degli italiani dichiara di voler utilizzare meno il cellulare durante le vacanze, il 63% sogna di non pensare al lavoro e il 59% desidera concedersi un lungo viaggio rilassante. A confermarlo anche il trend emergente della “Jomo” (Joy of Missing Out), che si contrappone alla più nota “Fomo” (Fear of Missing Out) e invita a riscoprire il piacere di perdersi qualcosa, di rallentare e di disconnettersi, soprattutto durante le vacanze.
L’analisi, quindi, restituisce l’immagine di una socialità odierna giovane e dinamica, non più legata a rituali fissi o orari prestabiliti, ma sempre più fluida, istintiva e personale. Nel cuore di questa evoluzione, si inserisce il concetto di “Italian Togetherness£, trend coniato da Sanpellegrino come espressione del modo di vivere all’italiana: fatto di spontaneità, convivialità e piccoli rituali quotidiani. Che sia intorno a un falò o con la musica in sottofondo, l’importante è esserci, davvero.
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