Etico, il progetto Amorim Cork Italia che si occupa della raccolta di tappi in sughero usati in tutta Italia, per ridurre l’impatto ambientale, trasformarli in nuova materia prima e condividere i benefici di questa operazione con realtà che si occupano di progetti sociali, grazie alla collaborazione con Tappodivino in dieci anni ha garantito il riciclo di 216.700 chilogrammi di sughero, pari a 37 milioni di tappi. Amorim Cork Italia, da parte sua, sostiene le realtà che partecipano ad Etico, con un contributo che deriva in parte dalla vendita della granina dei tappi di sughero usati, ed in parte da un contributo spontaneo dell’azienda, per ogni tonnellata raccolta. Un contributo che si traduce in ben 152.000 euro. Che, negli anni, grazie al lavoro di Tappodivino, hanno sostenuto dieci realtà non-profit, in primis l’Hospice Via di Natale - a cui sono stati devoluti 78.000 euro - che si occupa di erogare gratuitamente servizi di ricovero in hospice, cure palliative per i malati affetti da tumore in fase avanzata nonché terapia del dolore, terapie di supporto e ospitalità per le persone seguite dal Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.
Ogni zona ha un referente territoriale che pesa le rispettive raccolte dei box Etico, così da consentire di devolvere quanto destinato alle singole realtà in maniera insindacabile, moltiplicando i chili raccolti per i 70 centesimi che vengono riconosciuti per ogni chilo, ed i tappi vengono raccolti anche in ben 37 supermercati in Friuli, grazie un accordo che Tappodivino ha chiuso con Coop Alleanza 3.0. “Il lavoro che Tappodivino ha portato avanti in tutti questi anni ha un valore umano e morale inestimabile”, commenta Carlos Veloso dos Santos, Ad Amorim Cork Italia. “Si tratta della realtà più attiva nel progetto Etico e siamo estremamente onorati di partecipare grazie a loro. Un settore fragile, quale quello oncologico, tutto deve agli sviluppi della scienza, ma molta differenza la fanno anche le persone, che in Tappodivino sono decisamente di grande cuore.”
“Le realtà destinatarie dei nostri proventi - aggiunge Roberta Masat, presidente Tappodivino - sono unite da un unico scopo: aiutare gli altri senza lucro o secondi fini. Per questo non abbiamo mai preteso di finalizzare i nostri fondi nel finanziare progetti o acquisti specifici, siamo semplicemente certi che quanto devoluto - ieri come oggi - possa concretamente diventare strumento prezioso di aiuto. È per noi gratificante sapere di supportare con l’incessante lavoro di tanti generosi volontari iniziative così rilevanti per il vissuto di chi soffre”.
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