02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

EUROPA-REGIONI: UN NUOVO ACCORDO UE-AUSTRALIA SUL VINO PER SALVARE LE DOC

Un nuovo accordo tra Ue e Australia consentirà di rafforzare la protezione delle indicazioni geografiche, delle menzioni tradizionali e di preservare il regime di etichettatura dei vini europei. L’intesa, firmata oggi, dalla Commissaria Ue all’Agricoltura Mariann Fischer Boel e dal Ministro australiano agli Affari esteri Stephen Smith sostituisce quella raggiunta nel 1994.

“Si tratta di un accordo equilibrato - ha detto Fischer Boel - che testimonia lo spirito costruttivo con il quale si sono svolti i negoziati tra Europa e Australia. Abbiamo ottenuto, e questo è essenziale, la protezione delle nostre indicazioni geografiche e delle nostre menzioni tradizionali a cui i produttori europei attribuiscono una grande importanza”.

Il vecchio accordo prevedeva che i produttori australiani cessassero l’utilizzazione di denominazioni europee come “Champagne”, “Porto” o “Marsala” e altre otto indicazioni geografiche. L’intesa siglata oggi stabilisce date precise per mettere fine all’utilizzo di queste denominazioni (un anno dopo l’entrata in vigore previsto per il prossimo marzo dell’accordo stesso). Nell’accordo si stabiliscono inoltre le condizioni alle quali l’Australia può continuare a utilizzare differenti termini relativi ai vini di qualità (vintage, cream o tawny) per indicare i vini esportati verso l’Unione Europea e venduti sul mercato interno.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli