“Sono positivi, per l’agroalimentare, i risultati della bilancia commerciale tra Italia e Germania del 2005”: così commenta Confagricoltura il consuntivo Ice sui dati import-export tra i due Paesi che ha trovato rilievo anche sulla stampa nazionale. Quel che è più rilevante - osserva Confagricoltura - è che, mentre il made in Italy manifatturiero sembra nel complesso rallentare, i prodotti agricoli e agroalimentari registrano una buona performance.
La frutta ed il vino, ad esempio, come pure rilevato dall’Istituto per il Commercio con l'Estero (Ice), hanno registrato entrambi un aumento delle quantità esportate che, in base alle prime elaborazioni di Confagricoltura sui dati Istat, sono nell’ordine rispettivamente del 7,3 e del 6,5%. Ma sono aumentati notevolmente anche gli scambi di spumanti, di preparazioni di carni suine e di formaggi e latticini (rispettivamente +12,9%, +11,4% e +5,2%).
Solo per gli orticoli freschi si registra un arretramento delle quantità esportate; anche se il valore dell’export è aumentato del 3,8% circa. Queste buone performance in termini di quantità esportate non sono sempre accompagnate da altrettanti buoni risultati sul fronte del valore dell’export. Ad esempio, se sono aumentate le quantità di vino esportate, il valore complessivo è diminuito del 4,2%. Comunque, si registra nel complesso una positiva inversione di tendenza, specie per quanto riguarda l’interscambio ortofrutticolo, che consente di recuperare posizioni rispetto ai dati deludenti degli ultimi anni.
Dati - Export italiano agroalimentare in Germania
(+ e - 2005/2004) per alcuni prodotti chiave
In quantità Prodotto +/-%
Frutta +7,3
Ortaggi -8,7
Vini +6,5 - di cui spumanti +12,9
Prosciutti, spalle e salumi +11,4
Formaggi e latticini +5,2
In valore Prodotto +/-%
Frutta +5,3
Ortaggi +3,8
Vini -4,2 - di cui spumanti +4,6
Prosciutti, spalle e salumi +13,3
Formaggi e latticini +1
Elaborazione: Confagricoltura su dati Istat
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