L’Italia d’eccellenza nel bicchiere non è solo vino. Ci sono anche tanti distillati che rappresentano un patrimonio storico ed economico. Ma anche per loro, così come per il nettare di bacco, la strada del futuro sembra essere quella dell’export. Anche perché, per esempio il consumo di grappe italiane, che rimane quasi tutto nella Penisola, ha visto le 120 più importanti aziende produttrici perdere il 4% di fatturato nel 2010 sul 2009, e con previsioni ancora peggiori, che parlano di un 2011 dedicata a chiudersi con un -16%. E allora, non resta che tentare di percorrere la via dell’export, che grandi soddisfazioni sta regalando al vino del Belpaese. Magari con una bella sinergia tra prodotti diversi, in nome della qualità e dell’italian style !
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025