Se serviva un’ulteriore dimostrazione di quanto il settore no e low alcol rappresenti ormai una scommessa prioritaria per il mondo del vino, Familia Torres, tra i più grandi produttori spagnoli, ha annunciato che investirà 6 milioni di euro, nei prossimi due anni, per la costruzione e a la messa in funzione di una nuova cantina a Pacs del Penedès, interamente dedicata alla produzione di vini dealcolati. Per il 2025, Torres punta a ottenere un aumento del 20% del valore nel segmento del vino dealcolato. Il famoso gruppo spagnolo, che è stato un pioniere dei vini analcolici in Spagna e oggi è leader mondiale in questa categoria, si muove dunque per consolidare la sua leadership.
Familia Torres ha iniziato a studiare la dealcolazione nel 2004 e ha lanciato il suo primo vino dealcolato, Natureo White, nel 2008. Prodotto con Moscato d’Alessandria, Natureo White è stato poi affiancato da Natureo Red (Garnacha e Syrah), Natureo Rosé (Cabernet Sauvignon e Syrah), Natureo Chardonnay e Natureo Sparkling (Moscato d’Alessandria). Nel 2018, Torres ha aggiunto etichette analcoliche anche alla sua popolare gamma Sangre de Toro: Sangre de Toro 0.0 Red (Garnacha e Syrah), Sangre de Toro 0.0 White (Moscato d’Alessandria) e Sangre de Toro 0.0 Rosado (Syrah e Cabernet Sauvignon). Torres utilizza il metodo del cono rotante per la dealcolazione dei suoi vini. All’interno di una colonna, la distillazione sotto vuoto abbassa il punto di ebollizione dell’alcol a 50ºC, il che significa che solo piccole quantità del vino originale vengono vaporizzate. La forza centrifuga separa i componenti del vino in sottili pellicole attraverso coni rotanti, che creano un’ampia superficie dove l’alcol viene rimosso mentre aromi e sapori, che andrebbero persi a temperature più elevate, possono essere preservati. Questi composti vengono quindi miscelati per creare il vino finale, dealcolato.
La gamma di vini no-alcol Natureo mantiene il trend in ascesa degli ultimi anni e affronta il 2025 con una previsione di crescita in valore del 20%. Familia Torres, oltre che sui dealcolati, continuerà inoltre ad investire in misure di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico, come l’installazione dell’irrigazione nelle sue fattorie in Catalogna, la piantumazione di alberi in Cile e l’installazione di pannelli fotovoltaici.
In Spagna un numero crescente di cantine spagnole sta sviluppando la categoria di vini analcolici, spinte dalla crescente domanda dei consumatori e dal nuovo riconoscimento da parte della Politica agricola comune dell’Unione Europea, che autorizza vini parzialmente o totalmente dealcolati. Oltre a Famila Torres, altri nomi importanti - come Raventós-Codorníu, Matarromera, Juan Gil, Freixenet e Martín Códax - contano tutti etichette dealcolate nei loro portfolio.
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