02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

FARE FESTA PER FAR CRESCERE L’ATTENZIONE SUI PROBLEMI DELL’AGRICOLTURA, CHE È UN BENE COLLETTIVO FATTO DI LAVORO, ECONOMIA E TERRITORI: ECCO “AGRICOLTURA BENE COMUNE. FESTA DEI CONTADINI, FESTA DI TUTTI!”, DI SCENA IL 5 AGOSTO A SANNICOLA (LECCE)

Fare festa, sì, ma per far crescere l’attenzione sui problemi dell’agricoltura, che è un bene collettivo per quello che rappresenta in termini di lavoro, economia e tutela dei territori: ecco l’obiettivo di “Agricoltura Bene Comune. Festa dei contadini, Festa di tutti!”, di scena il 5 agosto a Sannicola (Lecce), nella “Cooperativa olearia sannicolese” (www.oleariasannicolese.it). Un’iniziativa che nasce, non a caso, in Puglia, Regione profondamente legata all’agricoltura, nel percorso che il gruppo “Agricoltura Bene Comune” ha intrapreso per difendere e valorizzare l’agricoltura contadina, con la consapevolezza che la terra è una risorsa economica, sociale e ambientale, e in quanto tale una fonte di impiego, di relazioni e di biodiversità.
“L’agricoltura è un bene comune, così come l’acqua e l’aria. Un’ecologia sociale deve partire dall’agricoltura contadina che valorizza la biodiversità, che racchiude dentro ai propri obiettivi anche il paesaggio naturale e la sua preservazione. Lo sviluppo equilibrato di agricoltura contadina, turismo, cultura, è la chiave di volta per la valorizzazione del territorio e non la sua depauperazione, causata invece da monocolture, turismo irresponsabile, svendita del territorio. Per difendere il lavoro dei piccoli contadini, per cercare soluzioni alternative alle contraddizioni che viviamo e per impollinare nuove pratiche economiche, sociali e ambientali, Agricoltura Bene Comune si propone di coinvolgere studenti, disoccupati, ricercatori, migranti, professionisti, attivisti, mediattivisti, creativi e non ultimi i consumatori critici, attori che possono chiudere un circuito virtuoso tra produzione e consumo”.
Ci sarà il “Mercato dei contadini e piccoli artigiani del gusto”, con tutti i prodotti del territorio, dall’ortofrutta ai formaggi, dai salumi al pane, dal vino all’olio, ma anche la proiezione del documentario “Genuino Clandestino” realizzato dal collettivo “InsuTV” in collaborazione con Campi Aperti, terra terra, Ragnatela Autoproduzioni, Etain e il mercatino itinerante, su esperienze di lavoro e resistenza di giovani contadini, allevatori, produttori e artigiani”. Ma il momento clou sarà il dibattito per fare il punto sulla situazione dell’agricoltura contadina locale, e per definire le progettualità e le pratiche concrete dell’Agricoltura bene comune, con i docenti dell’ Università della Calabria Giordano Sivini e Ada Cavazzani (che da anni si occupano di queste tematiche), Michela Polito, portavoce di Campi Aperti (rete italiana di piccoli contadini), a Michela Cusano, di Movimento Terre (rete di cooperazione tra produttori, gruppi d’acquisto solidale e attivisti), e ai portavoce delle Brigate di Solidarietà Attiva (che hanno accompagnato l’esperienza dei braccianti-migranti contro lo sfruttamento e il lavoro nero). E poi ancora musica, poesie e degustazioni. Perché si può parlare di cose serie anche facendo festa, e viceversa.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli